Discussioni su allevatori e ospedale in consiglio comunale a Nicosia, ospiti la deputazione regionale e l’assessore Pagana – VIDEO

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Nella serata del 28 novembre sono stati discussi dal consiglio comunale di Nicosia due argomenti di particolare interesse in questi giorni, i due punti all’ordine del giorno sono stati richiesti dal gruppo consiliare “Insieme per Nicosia”.

Il capogruppo Francesco la Giglia ha introdotto l’argomento che riguarda la malattia emorragica epizootica del cervo, che ha colpito in alcune regioni d’Italia, in particolare in Sardegna, i bovini. La malattia è stata rilevata anche in Sicilia e per questo motivo in un primo momento sono state vietate le movimentazioni di capi di bestiame sia per la vendita che per la transumanza.

Questo ha creato non pochi problemi agli allevatori, tanto che l’Assessorato regionale alla Salute ha rimosso per sei province su nove il divieto di movimentazione degli animali.

Sono intervenuti due professori universitari, Gabriele Marino del Dipartimento Scienze Veterinarie dell’Università di Messina e Santo Caracappa docente di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo. Entrambi hanno illustrato, in particolare il professore Caracappa le caratteristiche della malattia, per fortuna definita sporadica e che non dovrebbe creare problemi soprattutto nella stagione invernale.

Sono intervenuti, Fabio Venezia deputato PD all’Ars, Luisa Lantieri deputata di Forza Italia all’Ars ed Elena Pagana, assessore regionale al Territorio e ambiente. I tre esponenti politici hanno discusso in generale non solo della malattia, ma delle problematiche legate al mondo degli allevatori. Si è concordato un incontro con l’assessore regionale alla Salute ed un cronoprogramma ed un tavolo tecnico per seguire da vicino l’evolversi della malattia, ma soprattutto una interlocuzione con il governo nazionale per togliere il divieto di movimentazione tra regioni che ancora sussiste.

Soddisfatto per l’esito della discussione in aula il consigliere Francesco La Giglia, capogruppo di “Insieme per Nicosia”, che ha dichiarato: “Ringrazio in primis gli allevatori presenti in aula altresì l’assessore regionale Elena Pagana, L’on. Luisa Lantieri e l’on. Fabio Venezia per la loro presenza e impegno sulla vicenda, il prof. Santo Caracappa, il prof. Gabriele Marino per essere intervenuti e per averci delucidato sull’ materia inerente la malattia (EHDV), le associazioni di categoria presenti, la collega consigliera di Santo Stefano di Camastra Gabriella Regalbuto per essere presente in aula, Il sindaco Luigi Bonelli per essere intervenuto, il consiglio comunale per aver trattato e votato la proposta di delibera atto di indirizzo presentata dal gruppo consiliare “Insieme per Nicosia”. Siamo fiduciosi che il governo regionale che ha già risolto la questione a livello parziale possa trovare le giuste soluzioni per risolvere del tutto la questione in oggetto”.

Il secondo argomento riguardava le criticità dell’ospedale Basilotta di Nicosia. L’argomento è stato introdotto da Maria Di Costa, vice presidente del consiglio comunale e ginecologa presso l’ospedale proprio in uno dei reparti con il personale ridotto all’osso. Buona parte dei problemi legati all’ospedale Basilotta sono legati alla carenza di personale sanitario che rifiuta il collocamento o il trasferimento negli ospedali delle aree interne e disagiate, così come hanno sottolineato il sindaco Bonelli e tutti coloro che sono intervenuti alla discussione in aula. Un problema italiano per cui occorre immediatamente discutere con il governo nazionale con la modifica delle norme per l’accesso alle università o alle scuole di specializzazione, così come hanno riferito nei loro interventi l’on. Luisa Lanieri e l’assessore Elena Pagana.

Anche su questo argomento il consigliere Francesco La Giglia ha dichiarato: “In merito all’ospedale, spero che si possano risolvere le numerosissime problematiche che attanagliano e depauperano sempre più il nostro presidio ospedaliero, probabilmente per una gestione a volte disattenta. Il Basilotta per l’intera comunità della zona centro-nord della provincia di Enna risulta fondamentale”.

 


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