Distretto socio-sanitario D23, al via le misure di contrasto alla povertà per 300 famiglie dei Comuni di Nicosia, Troina, Gagliano, Capizzi, Cerami e Sperlinga

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Il Distretto socio-sanitario D23, composto oltre che dal Comune capofila Nicosia, anche dai Comuni di Capizzi, Cerami, Gagliano, Sperlinga e Troina, ha varato un’importante misura economica per la lotta alla povertà.

L’azione denominata “Le mani tese verso il bisogno”, fa parte della terza annualità del piano di zona 2010-2012, nel settembre 2016 il Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali stanziò 297.146 euro in favore del Distretto socio-sanitario di Nicosia e a fine febbraio 2018 il Comitato dei sindaci del distretto ha deliberato l’avvio di questa azione per il contrasto alla povertà.

Nell’ambito di questa misura sono stati previsti interventi in favore di nuclei familiari incapienti che versano in difficoltà economiche e in particolare buoni di sostegno alimentare, per l’importo complessivo di 60.000 euro, interventi di sostegno al reddito per l’importo complessivo di € 73.684,33 euro, ovvero 200 euro per 300 soggetti e ulteriori 13.684,33 euro per altri 27 soggetti in particolari situazioni di disagio.

I cittadini residenti nei Comuni facenti parte del distretto socio-sanitario, facenti parte di nuclei familiari incapienti, possono presentare un’istanza agli uffici dei servizi sociali dei diversi comuni per l’ottenimento dell’intervento assistenziale, entro e non oltre le ore 12 del 18 luglio 2022. Ai nuclei familiari ammessi sarà erogato un contributo di 200 euro una tantum, oppure un buono-contributo di sostegno alimentare di 50 euro per 4 mesi, da liquidare bimestralmente a rimborso delle spese di prodotti alimentari sostenute nei due mesi antecedenti, dietro presentazione della documentazione giustificativa. Inoltre, è previsto un ulteriore contributo per 27 nuclei familiari che si trovino in particolari situazioni di disagio. A tale intervento è destinata una spesa complessiva di 13.684,33 euro con contributi ulteriori fino a 561 euro.

Saranno 300 nuclei familiari beneficiari di questi interventi, 123 a Nicosia, 84 a Troina, 33 a Gagliano, 30 a Capizzi, 21 a Cerami e 9 a Sperlinga. Mentre i 27 nuclei familiari che si trovino in particolari situazioni di disagio saranno ripartiti 10 a Nicosia, 7 a Troina, 4 a Gagliano e Capizzi e 2 a Cerami e Sperlinga.

I requisiti richiesti per l’accesso a questa misura economica sono la residenza nei comuni del Distretto socio-sanitario 23 ed un Isee in corso di validità non superiore ad 8.000 euro, inoltre, coloro che si trovano in particolari situazioni di disagio dovranno presentare un’idonea documentazione comprovante la necessità di dover affrontare spese urgenti, indifferibili debitamente documentate per esigenze abitative (affitto, interventi urgenti nella casa di abitazione …) o visite specialistiche, spese di viaggio e alloggio per raggiungere e pernottare nella località di cura. non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale o da altri Enti pubblici o privati, per patologie gravi riguardanti un componente del nucleo familiare.

La domanda di contributo deve essere redatta sull’apposito modello scaricabile dai siti dei Comuni del Distretto23 e presentata al Comune di residenza entro e non oltre le ore 12 del 18 luglio 2022. Alla domanda dovrà essere allegata la fotocopia di un valido documento di identità e l’attestazione ISEE del proprio nucleo familiare in corso di validità.

 


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