E’ ambientato tra Catania ed Enna il primo romanzo di Bruno Balloni “Il cuore nero della Sicilia”

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Infelicemente rinchiuso nel suo ufficio nella caserma di Enna, il maresciallo De Silvestri si prepara a un’altra noiosa giornata di lavoro su report e carte intestate. Ma un imprevisto rivoluziona le sue aspettative. C’è una donna giù in guardiola che chiede di parlargli; c’è una denuncia da raccogliere: uno stupro.

Parte così il romanzo Il cuore nero della Sicilia, un giallo atipico, ambientato in Sicilia, tra Enna e Catania.

De Silvestri è un finanziere poco avvezzo a casi del genere. Di solito tratta di frodi finanziarie, abusi d’ufficio e altri reati economici. Vive in Sicilia da quasi un decennio, ma da ligure trapiantato sa di non essere ancora del tutto inserito nel tessuto sociale e culturale dove presta servizio. Ciononostante vuole aiutare la donna che è venuta a chiedere il suo aiuto.

Dietro lo stupro si aprono, infatti, inquietanti scenari collegati all’usura, alla mafia e alla mentalità omertosa e ipocrita della società, e le direzioni investigative che trascendono da subito i compiti abituali delle fiamme gialle. Insieme alla sua squadra, De Silvestri imbastisce una delicata indagine, muovendosi sul pericoloso confine tra procedura e improvvisazione. Parallelamente il maresciallo affronta la sfida di un nuovo amore, dopo anni di apatia sentimentale e disillusione nei confronti dei rapporti umani.

Bruno Balloni tenta il racconto della realtà al di là dei cliché e dei topos imposti dalla tradizione letteraria, e il romanzo è cadenzato secondo ritmi e sviluppi verosimili. Siamo di fronte a un’inchiesta realistica: i finanzieri non sparano, non possono permettersi di risolvere i casi affidandosi all’intuizione di un detective, né affrontano sul campo i propri antagonisti, ma lavorano con carte e intercettazioni, conti e dichiarazioni dei redditi. Ma tutto ciò non inficia sulla dinamica e la tensione del racconto. Il cuore nero della Sicilia è un giallo contemporaneo, senza eroi e senza lieto fine. Una radiografia dei visceri dell’isola più bella e difficile del mondo.

L’autore Bruno Balloni nasce a La Spezia il 22 maggio 1967. Si arruola nel Corpo della Guardia di Finanza nel 1989. Si dedica ad attività di Polizia Giudiziaria, dapprima in servizio presso un Gruppo Operativo Antidroga a Milano quindi come Comandante di un Nucleo Mobile e infine in servizio presso un Gruppo Operativo Criminalità Organizzata in Sicilia. Attualmente è in aspettativa per motivi di salute. Il cuore nero della Sicilia è il suo primo romanzo lungo. Alcuni suoi racconti sono apparsi su riviste specializzate e sono stati premiati da concorsi.

 


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