Un intervento chirurgico complesso e un’assistenza sanitaria di alto livello hanno caratterizzato il recente ricovero di Giuseppina Mantia presso l’Ospedale Carlo Basilotta di Nicosia, struttura che si conferma punto di riferimento per l’intera area nord della provincia di Enna.
Un caso clinico di successo
La signora Mantia, residente a Nissoria ma originaria del Veneto, è stata ricoverata per quindici giorni presso il nosocomio nicosiano a seguito di una frattura scomposta diafisaria dell’omero sinistro, un trauma che ha richiesto un intervento chirurgico specialistico. L’équipe medica dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia, guidata dal dottor Rosario Savatteri, ha eseguito con successo l’impianto di un chiodo endomidollare, una tecnica chirurgica avanzata che consente una rapida ripresa funzionale dell’arto.
La professionalità del team medico si è evidenziata fin dalle prime ore post-operatorie: già il giorno successivo all’intervento, la paziente è stata mobilizzata attivamente, seguendo i più moderni protocolli di riabilitazione precoce che favoriscono una guarigione più rapida e completa.
Un’esperienza che fa la differenza
Quello che rende particolare questa testimonianza è il confronto che la paziente può fare con altre strutture sanitarie. “In sessant’anni di vita in provincia di Enna, ho avuto modo di conoscere diverse realtà ospedaliere siciliane”, racconta la signora Mantia, “ma mai come in questa occasione mi sono sentita così ben assistita e curata”.
L’eccellenza non si è limitata all’aspetto prettamente medico, ma ha coinvolto l’intera organizzazione ospedaliera. Dal personale dirigente a quello infermieristico e tecnico-sanitario, tutti hanno dimostrato competenza tecnica unita a una particolare attenzione umana verso la paziente, caratteristica spesso perduta nelle grandi strutture sanitarie.
Un appello per valorizzare le eccellenze locali
La positiva esperienza vissuta ha spinto la signora Mantia a rivolgere una lettera di riconoscimento al direttore generale dell’ASP di Enna, con una riflessione che va oltre il semplice ringraziamento: “Non bisogna solo parlare male e recensire negativamente le strutture sanitarie”, sottolinea, “occorre anche evidenziare le positività e le realtà che funzionano bene, affinché ci si renda conto del tesoro che abbiamo e si possa lavorare per preservarlo e potenziarlo”.
Un presidio strategico per il territorio
L’Ospedale Carlo Basilotta di Nicosia rappresenta infatti un punto di riferimento sanitario strategico che va oltre i confini comunali. La struttura serve non solo la popolazione nicosiana, ma costituisce un presidio fondamentale per l’intera area nord della provincia ennese, estendendo la propria azione anche ai comuni delle Madonie e dei Nebrodi.
Questa dimensione territoriale rende ancora più significativo il riconoscimento ricevuto, poiché evidenzia come una struttura ospedaliera di medie dimensioni possa garantire standard qualitativi elevati mantenendo quella dimensione umana spesso assente nei grandi centri.
La forza delle strutture “a misura d’uomo”
Il caso della signora Mantia mette in luce un aspetto fondamentale della sanità territoriale: l’importanza delle strutture ospedaliere di dimensioni contenute, dove il rapporto medico-paziente può svilupparsi in modo più diretto e personalizzato. In queste realtà, il paziente non rischia di diventare un semplice numero di reparto, ma viene considerato nella sua interezza, con le sue specificità e necessità individuali.
L’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia diretta dal dottor Savatteri si conferma così come una delle eccellenze riconosciute dell’ospedale nicosiano, capace di coniugare competenza tecnica e approccio umano in un settore medico particolarmente delicato e complesso.
La testimonianza della signora Mantia rappresenta un importante riconoscimento per tutti gli operatori sanitari dell’Ospedale Basilotta e un incoraggiamento a continuare su questa strada di eccellenza, dimostrando che anche nelle strutture periferiche è possibile garantire cure di alto livello quando professionalità e dedizione si uniscono al servizio dei pazienti.
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