Elezioni. A Villadoro alle nazionali e regionali il PD è il primo partito

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In controtendenza rispetto alle elezioni nazionali e regionali la frazione di Villadoro ha dato il suo consenso prevalentemente al PD, un risultato che ribalta anche quanto espresso nell’urna dagli elettori di Nicosia. Un ottimo risultato dovuto soprattutto alla costante presenza sul territorio di Domenico Scavuzzo, storico esponente locale del PD e attuale consigliere comunale a Nicosia, che nel 2020 contribuì al successo della lista Liberi e Uniti alle elezioni amministrative.

A Villadoro l’affluenza per le elezioni politiche i votanti sono stati 412 su 535 aventi diritto pari al 77%. Per le regionali gli aventi diritto erano 712, i votanti 412 pari al 57,87%.

Al Senato il PD è primo partito con 113 preferenze sui 119 totali raccolti dal centrosinistra, pari al 27,43%, il centrosinistra si attesta al 28,88%. Il centrodestra raccoglie 175 voti pari al 42,48%, il primo partito è Fratelli d’Italia con 80 voti (19,42%), Forza Italia 59 (14,32%), Prima L’Italia 31 (7,52%). Il Movimento 5 Stelle prende 28 voti (6,8%). Buono l’exploit di Sud chiama Nord il partito di Cateno De Luca che ha raccolto 41 voti (9,95%). Azione-Italia Viva 3 voti (0,73%).

Lo schema si ripete per la Camera dei Deputati con il centrosinistra con 123 voti (29,85%), il PD è il primo partito con 117 voti (28,4%). Il centrodestra raccoglie 175 voti pari al 42,48%, il primo partito è Fratelli d’Italia con 86 voti (20,87%), Forza Italia 60 (14,56%), Prima L’Italia 26 (6,31%). Il Movimento 5 Stelle prende 23 voti (5,58%). Sud chiama Nord il partito di Cateno De Luca ha raccolto 32 voti (7,77%). Azione-Italia Viva 3 voti (0,73%).

Per le regionali la candidata alla presidenza Caterina Chinnici ha raccolto 134 preferenze (34,71%), il PD con 159 voti (38,55%) è di gran lunga il primo partito a Villadoro, Fabio Venezia ha raccolto 147 preferenze (35,68%). Il presidente Renato Schifani ha raccolto 151 preferenze (36,55%). Nel centrodestra Forza Italia 61 (14,81%), Prima L’Italia 42 (10,19%), Popolari e Autonomisti 38 (9,22%), Fratelli d’Italia 30 (7,28%), Democrazia Cristiana 3 (0,73%). Tra i candidati del centrodestra per la lista Forza Italia: Lantieri 21 (5,10%), Occhipinti 16 (3,88%); Mancuso Fuoco (Prima L’Italia) 40 (9,71%); Popolari e Autonomisti: Colianni 8 (1.94%), Gemmellaro 30 (7,28%); Fratelli d’Italia: Pagana 17 (4,13%), Barbera 3 (0,73%); Li Volsi (Democrazia Cristiana) 3 (0,73%). Nuccio Di Paola candidato alla presidenza per il Movimento 5 Stelle ha raccolto 14 voti (3,4%), la lista ha raccolto 10 voti (6,99%) e i due candidati Parisi un voto (0,24%) e la nicosiana Devlin nessuno. Il candidato alla presidenza Cateno De Luca ha preso 82 voti (19.9%), le su nove liste hanno raccolto 37 voti (8,98%), spicca su tutte Sud chiama Nord con 24 voti (5,83%). Il candidato più votato è stato Alberghina con 4 preferenze (0.97%), il nicosiano Beritelli con la lista Basta Mafie ha raccolto un voto (0,24%).

Dai voti delle regionali si evince come il voto disgiunto a Villadoro sia stato poco praticato, le percentuali di voto della candidata Chinnici sono molto vicine e di poco inferiori a quelle della lista del PD e molto simili a quelle del candidato Fabio Venezia.

Un’ultima analisi va fatta sui candidati nicosiani, il “derby” interno all’amministrazione comunale tra la vice sindaco Annamaria Gemmellaro e l’assessore Nino Mancuso fuoco a Villadoro è stato vinto da quest’ultimo, ribaltando di fatto il risultato di Nicosia e provinciale. Per gli altri tre candidati solo una fugace apparizione, insieme hanno raccolto appena 4 voti.

 


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