Elezioni ex Provincia di Enna. On. Eliana Longi (FdI): “Frattura nel centrodestra alle elezioni provinciali, serve chiarezza e coerenza”

Eliana Longi
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La sconfitta della coalizione di centrodestra alle recenti elezioni provinciali ha scatenato un’ondata di polemiche all’interno dello schieramento. L’onorevole Eliana Longi, in un duro comunicato, ha espresso “profondo rammarico” per quella che definisce non solo una débâcle politica, ma anche la dimostrazione della fragilità di un progetto unitario in cui erano state riposte molte speranze.

Secondo l’on. Longi, il sindaco Nino Cammarata aveva fatto un “passo indietro responsabile” confidando nella maturità della coalizione per raggiungere una vittoria condivisa. Tuttavia, lamenta la parlamentare, “è stato profondamente tradito il patto di coalizione”, venendo meno ai principi di lealtà e coerenza che dovrebbero caratterizzare ogni alleanza politica.

Nel comunicato, l’onorevole rivolge i suoi auguri al neo eletto presidente Piero Capizzi e al candidato Rosario Colianni per l’impegno dimostrato durante la campagna elettorale. Esprime inoltre riconoscenza verso quella parte della coalizione che ha mantenuto la lealtà al progetto unitario, “anteponendo il bene comune a logiche personali”.

La Longi lancia poi un affondo contro chi ha tradito il patto: “Mi auguro che chi non si ritrovi più in questo chiaro schema, possa trovare finalmente il proprio naturale spazio nelle fila del centrosinistra, in maniera trasparente, chiara e senza ambiguità”. L’esponente di Fratelli d’Italia chiede inoltre che quanto accaduto sia sottoposto all’attenzione dei vertici di partito nazionali per aprire un dibattito regionale che chiarisca le regole: “Non è più accettabile questa totale anarchia sui territori che non rispecchia quanto a livello nazionale si porta avanti con maturità e coerenza”.

Il comunicato si conclude con l’impegno di Fratelli d’Italia a continuare “a camminare con coerenza e onestà” per ricostruire una vera coalizione di centrodestra “fondata su principi concreti e non su meri accordi di convenienza”, considerando la sconfitta come “un’occasione di riflessione e di rilancio” per il futuro.



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