Elezioni Rsu in provincia di Enna: il successo della Uil-Fpl sprona il sindacato per chiedere una migliore offerta sanitaria su tutto il territorio ennese

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“Un successo nel successo”. È questa, secondo Gaetano Faraci, Segretario provinciale Uil-Fpl con delega alla Sanità e Salvatore Cacciato, Segretario aziendale Asp di Enna, la chiave di lettura relativa alle elezioni delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) nel pubblico impiego, che si sono svolte dal 17 al 19 aprile scorsi.

Nella competizione la Uil-Fpl ha avuto un larghissimo consenso in tutta la provincia di Enna, per non dire dello strepitoso risultato ottenuto nel comparto della Sanità, settore in cui, con 330 voti di lista e sette delegati Rsu neoeletti, l’organizzazione si è imposta come il primo sindacato, scavalcando le altre liste in termini di rappresentatività nelle istituzioni sanitarie della provincia. Accomunando, poi, il responso delle autonomie locali con una percentuale in ulteriore crescita che si avvicina al 30%,  la Uil-Fpl balza addirittura al secondo posto in Sicilia, a ridosso dell’egemonia detenuta in provincia di Messina.

“Il primato di organizzazione sindacale più rappresentativa del pubblico impiego (enti locali, enti pubblici, sanità) –hanno detto i dirigenti della segreteria territoriale Uil, Peppe Adamo, Pasquale Calandra– testimonia anche questa volta la fiducia data alla nostra organizzazione dai dipendenti, i quali  hanno avvertito la presenza e la vicinanza del nostro sindacato nelle lotte spese, senza distinzione di appartenenza, per la tutela dei loro diritti e doveri,  senza mai tralasciare i bisogni e gli interessi collettivi”.

Faraci si dichiara fiero dell’aumento dei consensi ottenuti nella elezione Rsu: “Grazie” è la parola che mi sento di dover subito pronunciare con profonda gratitudine nei confronti di tutti i lavoratori che hanno voluto fare assegnamento alla Uil-Fpl. “Il risultato – sottolinea Faraci – rafforza in noi la responsabilità, la nostra azione in cui  ognuno è chiamato a fare la sua parte nel dare risposte concrete ai lavoratori, a cominciare: dall’applicazione del contratto collettivo decentrato, dalla nuova dotazione organica, della rete ospedaliera ed organizzazione del lavoro. Incalzeremo, perciò, il commissario straordinario dell’Asp di Enna, Antonino Salina, per risolvere le problematiche esposte nel tempo e rimaste ancora inevase”.

“Da subito, in sintonia con tutta la componente Rsu eletta, ci rimetteremo a lavoro –ha espresso il segretario generale Peppe Adamo– per riguadagnare un sistema sanitario appropriato in ogni ambito alle esigenze del territorio, cui va offerta una rete di servizi all’avanguardia utilizzando al meglio le tante professionalità presenti all’interno dei nostri nosocomi. Non è pensabile –-ha concluso Adamo–- che la provincia di Enna possa essere la Cenerentola della Sicilia. Non permetteremo a nessuno di farci spogliare di ulteriori competenze e servizi”.

 Carmelo Loibiso


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