L’emergenza idrica a Nicosia si intensifica, con i residenti che affrontano turnazioni settimanali e una fornitura d’acqua insufficiente per le necessità quotidiane. La situazione ha raggiunto un punto critico, spingendo i cittadini a esprimere il loro malcontento in modo originale e mediatico.
Il 30 settembre, un gruppo di residenti ha organizzato un flash-mob di protesta in piazza Garibaldi, attirando l’attenzione delle telecamere della RAI. L’evento, caratterizzato da una messa in scena provocatoria, ha visto i manifestanti esporre cartelloni di denuncia e posizionare simbolicamente un water accanto alla fontana centrale.
Questo gesto eclatante si ricollega alla recente dichiarazione dell’ingegner Fabio Bruno del Movimento per la Difesa dei Territori, che in una nota inviata alla Cabina di regia e a Siciliacque ha affermato: “Abbiamo già ottimizzato tutti i consumi, l’ultimo taglio che ci resta da fare è non utilizzare più i servizi igienici perché sprecano troppa acqua”. Una frase che evidenzia la gravità della situazione e l’esasperazione dei cittadini.
La RAI ha dato ampio spazio alla protesta, garantendo una copertura mediatica significativa. Un servizio completo andrà in onda alle 14:00 su RAI3 Sicilia durante il TG Regionale, con replica alle 19:30. Inoltre, un’anteprima è stata trasmessa alle 12:10 nel Giornale Radio (GR Sicilia), disponibile in streaming su RaiPlay Sound https://www.raiplaysound.it/programmi/grsicilia .
Questa mobilitazione creativa dei cittadini di Nicosia mette in luce l’urgenza di trovare soluzioni concrete all’emergenza idrica, sollecitando un intervento immediato delle autorità competenti per garantire un approvvigionamento idrico adeguato e costante alla popolazione.
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