La Cabina di regia per l’emergenza idrica in Sicilia ha deliberato importanti modifiche nella gestione delle risorse idriche dell’invaso Ancipa. Dal 15 novembre 2024, a causa dello stato di criticità del bacino, l’acqua sarà destinata esclusivamente ai comuni che non dispongono di fonti alternative: Troina, Cerami, Gagliano, Nicosia e Sperlinga.
Il provvedimento, che resterà in vigore fino alla fine di gennaio 2025, non dovrebbe causare disagi significativi agli altri comuni serviti dal sistema Ancipa. In particolare, Enna e Calascibetta, che finora dipendevano dall’invaso, potranno far fronte alla situazione grazie agli interventi di mitigazione della crisi idrica predisposti da Acquaenna, in collaborazione con l’ATI di Enna e approvati dalla Cabina di regia.
Secondo quanto comunicato dalla società di gestione, questi interventi permetteranno di mantenere invariata l’attuale turnazione dell’erogazione idrica nei due comuni, evitando ulteriori disagi alla popolazione.
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