Enna, al via i lavori di manutenzione di strade e piazze della città

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Inizieranno lunedì 11 ottobre i lavori di ripavimentazione del primo tratto dell’anello di Piazza Mazzini, per un importo pari a 100.000 euro che serviranno per sostituire le mattonelle di asfalto con il basolato lavico. Tuttavia, quello di piazza Mazzini non è il primo cantiere che verrà aperto durante il mese di ottobre, dal momento in cui stanno per partire diversi lavori lungo tutto il tessuto urbano cittadino: da piazza Vittorini, in via Toscana bassa dove sono già stati aggiudicati i lavori di ripavimentazione per un importo pari a 320.000 euro; alla via Aidone che verrà riasfaltata per intero con €65.000.00; alle manutenzioni della zona monte (via Roma bassa, via Trieste, Piazza San Sebastiano, via Torre di Federico e la piazza antistante la chiesa di Montesalvo) per un importo pari a 20.000 euro; ad Enna bassa, dove verrà riasfaltata via delle Magnolie e verranno realizzati interventi di manutenzione ordinaria diffusi per un importo totale di 50.000 euro; ed infine al villaggio Pergusa, dove verranno realizzati interventi di manutenzione ordinaria per 35.000 euro.

Ad annunciare questi lavori imminenti il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro e l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Alloro, il quale ha espresso soddisfazione “per l’importante lavoro fatto in sinergia con l’ingegnere Russo, e i funzionari dell’ufficio tecnico comunale Aldo Murgano, Ottavio Mirisola e Loredana Schillaci, che ringrazio per il prezioso supporto che quotidianamente offrono all’amministrazione comunale”.

L’assessore ai lavori pubblici sottolinea, poi, che “gli interventi di cui sopra sono frutto di una programmazione attenta che deriva da un confronto costante che amministrazione e uffici tengono con i cittadini”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino ennese che ha sottolineato quella che è stata ed è ancora una prerogativa della sua amministrazione, ovvero il “realizzare uniformemente interventi in tutte le zone della città, con una particolare attenzione alle periferie, perché se la città migliora, migliora tutta insieme”.

 


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