Enna, buona partecipazione alla tavola rotonda organizzata dall’Aism

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Un centro polifunzionale pieno quello che ha assistito alla Tavola Rotonda contro le Barriere architettoniche e culturali fortemente voluto dall’AISM e da numerose associazioni presenti sul territorio. Tante le proposte che sono state fatte per rendere la città fruibile anche ai diversabili.

Un momento di confronto, dunque, che ha gettato le basi per azioni che mirano ad abbattere sempre di più le barriere culturali ed architettoniche.

Ad aprire i lavori Luca Sanfilippo, presidente provinciale Aism Enna il quale, dopo una definizione di barriera architettonica e non ha introdotto la Carta dei diritti dell’Aism su cui poi ne ha approfondito alcuni aspetti la dr.ssa Maria Grazia Anzalone, vice presidente AISM. Tra i punti maggiormente analizzati, particolare attenzione la dr.ssa Anzalone ha posto sul diritto all’autodeterminazione e sul diritto all’inclusione.

L’incontro, moderato dalla giornalista Manuela Acqua, ha poi visto l’intervento del dr. Marco Milazzo, presidente dell’associazione Vita21Enna. Il dr. Milazzo ha posto il focus sulle barriere culturali e sulla necessità di intervenire su di esse, per eliminarle, al fine una nuova realtà “a misura di tutti”.

Particolare attenzione meritano gli interventi dei sigg. Franco Bari e Giovanni Callerame, entrambi costretti su una sedia rotelle che, con la loro testimonianza di “chi vive la quotidianità”, hanno dato un tocco di umanità e reso i problemi discussi quanto più reali possibili.

Subito dopo l’intervento dell’Ass. alle politiche sociali, Paolo Gargaglione, il quale ha dato notizia che gli uffici della ragioneria del Comune e l’ufficio tributi verranno, in brevissimo tempo, delocalizzati  per rendere possibile l’accesso anche ai diversamente abili. L’Ass. Gargaglione ha anche informato tutti i presenti che sono stati destinati dalla Regione 600 milioni di euro per l’adeguamento del Palazzo Chiaramonte (sistemato eliminando le barriere architettoniche), che verrà utilizzato per attività ricreative e culturali.

L’Ass. alla Viabilità, Avv. Biagio Scillia, ha invece dato notizia che a breve verranno istituiti un servizio carroattrezzi itinerante ed il “Tommy”, ovvero una piastra elettronica che avvisa le autorità se una vettura parcheggia in spazi non consentiti. L’Ass. Scillia  ha anche preso l’impegno di portare avanti campagne di sensibilizzazione sul tema delle barriere.

A chiudere gli interventi il dr. Emanuele Cassarà, direttore sanitario aziendale ASP, il quale ha informato gli intervenuti sul fatto che si stanno portando avanti Piani di Miglioramento attuati attraverso interviste all’utenza dei 4 ospedali della provincia per rimodulare tutto ciò che viene indicato come da migliorare. Il dr. Cassarà ha anche sottolineato che al momento sono presenti dei servizi di supporto psicologico per i genitori che scoprono di aspettare un figlio con sindrome di down, per i pazienti in dialisi e per i pazienti ricoverati in hospice.

Il presidente provinciale AISM, Sanfilippo, a chiusura dei lavori si è fatto promotore per richiedere l’istituzione di una Consulta della Disabilità, che consenta alle istituzioni e alle associazioni di lavorare in sinergia, e ha anche chiesto agli assessori presenti che venga messa in atto Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali (l. 328/2000).

Lo scopo dell’incontro ovvero, quello di riuscire, tutti insieme, a creare un contesto di inclusione nei confronti di tutti e di responsabilizzazione dell’intera comunità per una società libera da qualsiasi tipo di barriere, sembra sia stato raggiunto. Adesso non resta che attendere che tutte le idee progettuali emerse dalla tavola rotonda vengano messe in atto.

Il prossimo appuntamento del progetto “Liberi di Andare” è previsto per il 27 giugno.

 


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