Enna, consegnati i lavori per il restauro della chiesa del Carmine

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Nella mattinata del 30 ottobre, alla presenza del prefetto Matilde Pirrera e dell’architetto Nicola Neri, sovrintendente ai Beni Culturali di Enna, sono stati consegnati i lavori di restauro della chiesa del Carmine di Enna e della annessa torre campanaria, volti ad eliminare le situazioni di degrado che interessano gli elementi lapidei della facciata.

L’intervento sul sacro edificio, già affidato alla parrocchia di San Tommaso, rientra nel più ampio piano di valorizzazione e conservazione del patrimonio dei beni culturali di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno che, in provincia di Enna, come è noto, conta 21 pregevoli edifici e di cui sei presenti nel capoluogo.

L’edificio chiesastico, risalente al 1618 che custodisce all’interno pregevoli opere artistiche, fu edificato unitamente al convento dei frati Carmelitani e fino all’entrata in funzione del nuovo ospedale a Enna Bassa ne ha costituito la cappella.

Il progetto, di restauro redatto dalla Soprintendenza nell’assolvimento della funzione di organo tecnico del Ministero dell’Interno, per un importo di complessivo dei lavori di 136.000,54 euro è stato a curato dell’architetto Angelo Varisano e dal geometra Fabio Bonasera, mentre il rup sarà l’ingegnere Francesco Ricerca. La conclusione dei lavori a cura della ditta aggiudicataria di proprietà di Orazio Antonio di Agira è  prevista per la fine del mese di febbraio del 2021.

 


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