Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia ha accolto il ricorso contro il controverso accorpamento scolastico che avrebbe dovuto unire due storici istituti ennesi. Con una sentenza che segna una svolta importante per il panorama educativo locale, il Tar ha annullato il decreto dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana che approvava il Piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2025/2026.
La decisione regionale prevedeva l’accorpamento del Liceo Scientifico “P. Farinato” di Enna all’Istituto “Napoleone Colajanni” per dare vita a un nuovo Polo Liceale. Tuttavia, questa scelta aveva incontrato fin da subito la ferma opposizione del mondo scolastico locale.
Il ricorso al provvedimento del Governo regionale è stato presentato congiuntamente dal personale docente dei due istituti coinvolti e dalle organizzazioni sindacali FLC CGIL federazione provinciale di Enna e UIL SCUOLA di Enna. I ricorrenti hanno evidentemente convinto i giudici amministrativi della fondatezza delle loro argomentazioni contro l’accorpamento.
La sentenza del Tar rappresenta una vittoria significativa per chi aveva contestato la decisione regionale, ritenendo che l’autonomia dei due istituti fosse un valore da preservare. Il tribunale amministrativo si è espresso negativamente sul piano di dimensionamento, confermando così la piena autonomia dei due istituti scolastici.
Questa decisione avrà importanti ripercussioni sull’organizzazione del sistema educativo locale, garantendo la continuità dell’offerta formativa di entrambi gli istituti nella loro forma attuale e preservando le specificità che caratterizzano ciascuna realtà scolastica.
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