Enna, iniziano i preparativi per la Compagnia Arcieri del castello al ritorno da Todi per il trofeo Maria Santissima della Visitazione

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L’Amministrazione comunale di Todi sarà presente a Enna il prossimo 3 a 4 luglio in occasione del Trofeo Maria Santissima della Visitazione, per sancire ufficialmente il gemellaggio con la città di Enna. La conferma è arrivata al termine dell’incontro ufficiale con il tradizionale scambio di doni, tra il Vice Sindaco di Enna Francesco Colianni ed il primo cittadino del famoso centro in provincia di Perugia, Antonio Ruggiano in occasione della trasferta in terra umbra della Compagnia Arcieri del Castello di Enna presieduta da Gaetano Campisi per la partecipazione ad una importante gara nazionale di Arco Storico.

I rapporti tra le due comunità sono così destinati a divenire sempre più stretti sia da un punto di vista turistico – culturale con una serie di incentivi per chi da un centro si sposta nell’altro per turismo, ed in fase di definizione, ma anche economico commerciale.

Siamo ancora in una fase di definizione – ha commentato il vice Sindaco di Enna Francesco Colianni – ma la cosa più importante è che da entrambe le amministrazioni c’è la ferma volontà nel volere rafforzare il più possibile questo gemellaggio”.

Siamo molto contenti che questo gemellaggio cui noi credevamo tanto sia ormai in arrivato alle battute finali – ha commentato Gaetano Campisi – d’altronde il nostro ruolo come Compagnia Arcieri del Castello ancora prima che di carattere sportivo è di fungere come “ambasciatori” ogni qualvolta andiamo a gareggiare in altri centri, ancor di più se sono oltre lo stretto. Nel nostro piccolo vogliamo contribuire a fornire una bella immagine della nostra città in giro per l’Italia. Ma adesso per noi inizia il lavoro più gravoso quello della preparazione del Trofeo Maria Santissima della Visitazione che per il 3 e 4 luglio farà arrivare a Enna centinaia di arcieri da tutta Italia con un importante ritorno sia di immagine per Enna ma anche economico per diversi settori come quello ricettivo, ristorazione e servizi vari. Il mio auspicio è che la città nella sua interezza partecipi fattivamente a questa grande festa che per certi versi potrebbe rappresentare il quasi ritorno alla normalità per tutti noi. C’è bisogno dell’aiuto e del contributo di tutti e sono convinto che la comunità ennese come è stato sempre non farà mancare il proprio supporto”.

 


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