Enna, l’architetto Giuseppe Gervasi si racconta in un incontro organizzato dall’Accademia Pergusea

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“Passione, creatività, entusiasmo, emozioni, lavoro di squadra”, questi gli ingredienti del successo dell’architetto Giuseppe Gervasi, ormai conosciuto in Italia e all’estero per le sue idee progettuali in architettura proiettate nel futuro, espresse all’interno della sua creatura, l’Archilinea, lo studio di progettazione integrata d’Architettura e Interior Design, che lega l’espressione creativa alla tecnica ingegneristica. Con queste credenziali il nostro concittadino architetto è stato   presentato nell’incontro tenutosi nei giorni scorsi al Riviera Hotel di Pergusa, organizzato dall’Accademia Pergusea. Egli è noto, soprattutto, per avere progettato e realizzato, nel 2015, a Maranello l’edificio per il banco prova delle vetture Ferrari, con l’innovativa cella 4WD.

Completati gli studi medi superiori ad Enna e conseguita la laurea in Architettura all’Università di Palermo, nel 1981 si trasferisce, con la moglie Livia, a Sassuolo (Emilia-Romagna), dove inizia il suo brillante percorso professionale.  Le varie tappe del successo le apprendiamo dalla sua voce: “Archilinea – esordisce – è uno studio di progettazione nato nei primi anni’80, con i suoi quaranta professionisti collaboratori specializzati in varie discipline differenti. E’una sua creatura cresciuta negli anni, in maniera esponenziale, tanto che il “Sole 24Ore” l’ha colloca al 31esimo posto in Italia. L’equipe di collaboratori cura gli aspetti progettuali dell’opera in tutte le sue fasi: architettonica, esecutiva di cantiere, allestimento degli interni ed il consulting e, soprattutto, viene rivolta molta attenzione alla valorizzazione del territorio, alla salvaguardia dell’ambiente e alla realizzazione di opere sostenibili, rivolte alla qualità degli spazi vissuti. Ci si serve – continua a dire Gervasi – dell’innovazione e della tecnologia, con una progettazione digitale avanzata. Il mestiere dell’architetto ci dà la possibilità e la fortuna di vedere realizzato ciò per cui lavoriamo. Per costruire il futuro, Archilinea abbina l’esperienza maturata negli anni avvalendosi della partecipazione di uno staff giovane formato da architetti, ingegneri, geometri, grafici designers, impegnati nella progettazione e nella ricerca. Lo studio – afferma – non è solo l’ambiente di lavoro ma un luogo di confronto e di creatività dove cultura e tecnologia s’incontrano ogni giorno nel processo di creazione della città di domani”.

Archilinea nasce 38 anni fa a Sassuolo in un territorio provinciale, ma ricco di eccellenze industriali a carattere nazionale e internazionale. Inizialmente specializzato nel settore della progettazione architettonica e industriale legata al settore ceramico, negli anni acquisisce competenze nella pianificazione e assistenza per l’industria automobilistica, fino a maturare esperienze di consulenze e progettazioni per importanti eccellenze nel mondo dei motori, tra cui Ducati, Ferrari, Lamborghini. Affronta anche lavori pubblici come scuole, municipi, attrezzature per lo sport. “Ed ecco arrivare – dice con enfasi il nostro architetto – la commessa più impegnativa, quella della Ferrari, la casa automobilistica, settore corse, che aveva necessità d’affrancarsi dai collaudi in pista”. Gervasi ha quindi spiegato ai soci accademici e agli ospiti convenuti, con l’ausilio di slides e video, come è nato il grosso edificio Ferrari a Maranello (quattro livelli su 5.500 mq), destinato al collaudo dei prototipi delle rosse, con l’avanzato modulo della Cella 4WD, realizzato in 9 mesi con 39 milioni di euro. “Questi tempi brevi di realizzazione – spiega – sono stati da noi raggiunti grazie ai modelli di progettazione, seguendo la metodologia BIM, che è l’acronimo di Building Information Modelling, con lo scopo di evitare varianti in corso d’opera e relativi aumenti di costi, dovuti alla progettazione di scarsa qualità come purtroppo avviene spesso nel nostro Paese”. Nella stessa zona, un’altro fiore all’occhiello di Archilinea: la progettazione e realizzazione dell’ampliamento del “Museo Ferrrari”, che sorge a 300 metri dagli stabilimenti del Cavallino Rampante, visitato ogni anno da circa cinquecentomila persone. “Siamo ormai specializzati nella progettazione e realizzazione di edifici per l’industria, con l’utilizzo di materiali all’avanguardia. Nostri progetti e realizzazioni sono presenti negli Stati Uniti d’America, in Giappone e nei paesi arabi del medio oriente. È recente la costruzione del nuovo Autodromo di Modena, anch’esso realizzato in nove mesi, un lavoro che ci ha resi orgogliosi. Siamo altrettanto orgogliosi del raddoppio dello stabilimento della Lamborghini, costruito in 18 mesi. È di questi giorni, e ne sono fiero, la firma del contratto di collaborazione con la Bugatti e in prospettiva con tanti altri committenti di prestigio”.

 Nino Gagliano, presidente dell’Accademia Pergusea, si è complimentato con  l’architetto Giuseppe Gervasi per la sua disponibilità ad incontrare gli amici accademici nella sua Enna…una città orgogliosa dei suoi figli migliori, che riescono a darle prestigio in Italia ed anche fuori dai confini nazionali.

(nella foto: Giuseppe Gervasi, al centro, con Nino Gagliano; in secondo piano l’accademico Enrico Patrinicola).

Salvatore Presti

 


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