La Guardia di Finanza ha recentemente concluso un’indagine riguardante presunte irregolarità nel reparto di rianimazione dell’Ospedale di Enna. Diversi medici del reparto sono stati accusati di truffa e sono stati notificati della conclusione delle indagini.
Secondo le informazioni rilasciate dai militari delle fiamme gialle, si sospetta che molti dei medici coinvolti abbiano registrato interventi di routine come se fossero urgenze. Questa pratica, che comporta la timbratura della prestazione come reperibilità, avrebbe portato a un notevole aumento degli stipendi dei medici.
Le indagini condotte dai Finanzieri si sono concentrate su questi episodi specifici, durante i quali sono state riscontrate anomalie nelle timbrature. Queste scoperte hanno portato alla notifica della conclusione delle indagini e all’accusa formale di truffa per i medici coinvolti.
La notifica è stata consegnata direttamente ai medici nel reparto in cui operano, segnando una tappa importante in questo caso di presunta truffa in ambito sanitario. La questione è ora nelle mani della giustizia, che dovrà stabilire la verità dei fatti.
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