Enna, prevista per venerdì 15 dicembre la presentazione ufficiale del cortometraggio Laerte Mira

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Appuntamento imperdibile quello che vedrà protagonista venerdì 15 dicembre, alle ore 21, il caffè letterario ennese Al Kenisa, luogo scelto per la presentazione ufficiale del cortometraggio della regista Maria Catalano.

Laerte Mira, questo il titolo di un racconto per immagini che rispecchia e porta sulla scena, fin dalle prime battute, quella dicotomia tra uomo e donna, bene e male, paura reale e paura immaginata che accompagnerà l’intero corto.

Mira rappresenta la bellezza e la spensieratezza di una tipica giovane donna dei nostri tempi: vive ad Enna, nell’entroterra siciliano, e conduce una vita all’insegna dell’attenzione ai temi sociali con una forte apprensione per lo stato di insicurezza e pericolo in cui versano, purtroppo, le donne nel loro rapporto con gli uomini. Ad una cena con amici incontra Laerte, un uomo intrigante, solare e socievole ma, presto, la gioia dell’incontro subirà una brusca virata.

“Mi sono chiesta più volte, quasi vagamente, distrattamente, come tanti – dichiara la regista Catalano – perché nella nostra società, culla apparente della civiltà occidentale e modello di vita nel mondo, si debba ancora combattere contro ogni forma di violenza sulle donne, dalla più impalpabile alla più eclatante ed inenarrabile. Cosa spinge a perpetrare una negazione di libertà verso l’altro ma soprattutto cosa porta noi donne ad accettarla. Allora ho scavato dentro al mio sentire di donna, ho fatto mie paure e dubbi raccontatimi e proiettatimi dai mass media, volendomi stavolta avvalere di immagini in movimento piuttosto che della fotografia, mia principale forma di espressione. Colta dall’inquietudine atavica che dimora timidamente in ogni donna, ho sentito l’esigenza di rappresentare la “paura di”.

Nutritissimo il cast ed il gruppo di lavoro che, con moltissimo impegno e devozione è riuscito a realizzare un ottimo prodotto: oltre alla regista Maria Catalano, sua anche l’idea e il soggetto scritto a quattro mani con la giornalista Aurica Livia D’Alotto, gli attori Dario Di Dio, Adriana Di Dio, Paolo Alongi, Carmela Anna Labruto, Elena Catalano per l’organizzazione generale, Maricla Di Dio e Aurica Livia D’Alotto per la scrittura dei monologhi, Lorenza Denaro voce esterna, Marco Morgano al montaggio, Tiziana Leonardo tecnico del suono, Salvatore Leonardo alla fotografia, Ilenia Amaradio ai costumi e al trucco, Michele Di Leonardo e Cristian Onofreiciuc alle musiche e Gisella Esposito alla traduzione.

Maria Catalano, regista e fotografa di notevole esperienza, ha sempre cercato di cogliere l’essenza del momento attraverso la giusta composizione di immagine, luce e movimento. Coltivando la sua fortissima passione per la fotografia, ed in modo particolare la fotografia di scena, ha raggiunto degli ottimi traguardi: collaborazioni con numerose compagnie teatrali, lavori per vari giornali locali e nazionali ed una mostra fotografica personale, corredata dai commenti didascalici di Aurica Livia D’Alotto, di enorme successo.

Si appresta a presentare il suo primo cortometraggio, un racconto per immagini forte, intenso, frutto di quell’impegno e quella passione sempre presenti in tutti questi anni che non potrà lasciare indifferenti e condurrà, chi avrà modo di assistervi, verso un nuovo percorso pregno di interrogativi e nuove consapevolezze.

Francesca Tremoglie


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