Enna, si è discusso in Prefettura del taglio all’organico provinciale dei docenti

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Nel pomeriggio del 12 luglio, presso il Palazzo del Governo, su convocazione del viceprefetto vicario, si è tenuto il richiesto incontro tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del mondo della Scuola, dell’ufficio scolastico regionale per la provincia di Enna e Caltanissetta alla presenza del commissario straordinario del Libero Consorzio dei Comuni della provincia di Enna.

L’odierno incontro si è reso necessario a seguito degli annunciati tagli all’organico di diritto dei docenti, pari a 136 unità, tra i vari ordini e gradi e scaturente dal calo delle nascite e conseguentemente del numero di alunni.

A tal riguardo, è stato messo in evidenza come le peculiarità geomorfologiche della provincia non consentano tali riduzioni a causa delle lunghe distanze da percorrere e come ciò possa produrre ripercussioni sugli studenti diversamente abili.

Le organizzazioni sindacali hanno, altresì, sottolineato che occorre puntare su una migliore offerta formativa e sul tempo pieno e prolungato, in modo tale da migliorare il livello e la differenziazione dei servizi offerti, preservando i livelli occupazionali, nonché contenendo il fenomeno della dispersione scolastica.

Una particolare attenzione è stata riservata anche all’esigenza di mantenere l’operatività della sede di Enna dell’ufficio scolastico regionale, al fine di consentire una capillare gestione del sevizio.

Il commissario straordinario del Libero Consorzio dei Comuni della provincia di Enna, nell’evidenziare l’importanza del livello di scolarizzazione quale fondamentale strumento di contrasto alla diffusione della criminalità organizzata, si è peraltro reso disponibile a sostenere concretamente le attività necessarie a garantire la permanenza dell’ufficio scolastico regionale ad Enna.

L’ufficio scolastico regionale ha messo in evidenza come, invero, il taglio abbia interessato 51 posti, in quanto le altre 85 unità costituiscono il frutto dello strutturale calo demografico. Inoltre, delle 51 unità individuate per i tagli, non tutte saranno eseguite, in quanto gli adeguamenti agli “organici di fatto” da un lato ed il soddisfacimento della richiesta formativa degli studenti affetti da disabilità dall’altro, comporteranno l’impiego di ulteriori unità.

Il viceprefetto vicario, a conclusione dell’incontro, nell’esprimere il più vivo apprezzamento per gli esiti dell’odierna riunione, ha auspicato che il sereno clima di collaborazione tra le parti presenti possa proseguire attraverso la realizzazione di un apposito tavolo con lo scopo di giungere alla formulazione di progettualità utili al potenziamento dell’offerta formativa per la provincia.

 


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