Enna, si è riunita in Prefettura la Conferenza Provinciale Permanente

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Nella mattina di mercoledì 13 marzo, si è tenuta presso la Prefettura di Enna una riunione della Conferenza Provinciale Permanente.

Presieduto dal viceprefetto vicario Michela La Iacona, alla presenza dei sindaci dei Comuni della provincia, dei vertici degli Uffici Giudiziari, delle Forze dell’Ordine, degli Enti Statali e Regionali con sede in provincia. Il consesso ha esaminato, tra le tematiche poste all’ordine del giorno, il fenomeno del caporalato e il reimpiego di un immobile confiscato alla criminalità organizzata nel Comune di Barrafranca, quale casa di accoglienza per donne vittime di violenza.

Data la rilevanza dei temi presi in esame, la partecipazione alla conferenza è stata estesa ai segretari provinciali delle organizzazioni sindacali, ai rappresentati delle organizzazioni datoriali del settore agricolo, nonché dei Centri di Accoglienza Straordinaria per richiedenti asilo ed alla Cooperativa Asmida di Enna.

Nel corso dell’intervento introduttivo, il viceprefetto vicario ha messo in evidenza come il contrasto all’intermediazione illecita ed alle forme di caporalato, finalizzate allo sfruttamento lavorativo, costituiscano anzitutto una questione culturale che impone, a tutela dei lavoratori e di una economia sana, una attenta attività di prevenzione e contrasto di tale fenomeno.

Durante i lavori, sul primo punto, è emerso che benché il fenomeno non sia particolarmente presente in provincia, considerata la specifica vocazione economica del territorio, si è convenuto di predisporre una strategia complessiva che coinvolga, sui singoli territori, tutte le Istituzioni ed i corpi intermedi della società interessati, in modo da eliminare alla radice le condizioni che possano favorire la nascita e il consolidarsi di situazioni di illegalità.

Con particolare riguardo ai migranti presenti nei centri di accoglienza della provincia, è stato rivolto un invito ai responsabili delle predette strutture di accoglienza, affinché vigilino sulla regolarità di eventuali attività lavorative svolte dagli ospiti delle diverse strutture, segnalando alla Prefettura eventuali situazioni anomale riscontrate.

Analogo appello è stato indirizzato, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria affinché sensibilizzino i propri iscritti a segnalare, alle Forze dell’Ordine, qualunque circostanza sospetta che potrebbe risultare sintomatica del fenomeno in argomento.

L’incontro è proseguito con l’esame dell’importante progetto di reimpiego di un immobile confiscato alla criminalità organizzata nel Comune di Barrafranca, da destinare a casa di accoglienza per donne vittime di violenza. A tale riguardo, il viceprefetto vicario ha riferito che l’immobile in questione già ristrutturato con fondi del Ministero dell’Interno – PON Sicurezza per lo sviluppo potrà essere utilizzato a breve consentendo di fornire accoglienza e sostegno alle donne che abbiano subito maltrattamenti o che a causa di violenza debbano abbandonare la propria residenza da sole o con figli minorenni.

A conclusione della conferenza è stata dedicata particolare attenzione anche alle sfide che le Pubbliche Amministrazioni si trovano oggi ad affrontare, tenuto conto della esigenza di garantire risposte ai cittadini in tempi sempre più rapidi e con modalità improntate alla diffusione di tecnologie che presuppongono l’affermazione di una “P.A. Digitale”.

Pertanto, la riunione della Conferenza Provinciale Permanente ha costituito una utile occasione di confronto, scambio e diffusione delle positive esperienze maturate nonché per la predisposizione di accorgimenti volti al superamento di alcune criticità afferenti al flusso informativo tra le Pubbliche Amministrazioni presenti.

 


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