“Equus Inter Lumina”: l’arte monumentale di Gustavo Aceves a Piazza Armerina

Locandina Piazza Armerina Gustavo Aceves
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Si svolgerà venerdì 11 luglio alle ore 12.00 presso la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina la cerimonia inaugurale della prestigiosa mostra internazionale “Equus Inter Lumina”, che porterà in Sicilia l’arte monumentale del celebre scultore messicano Gustavo Aceves. L’artista sarà presente personalmente alla cerimonia inaugurale di quella che si preannuncia come una delle più importanti esposizioni artistiche dell’anno nell’isola.

La mostra, che aprirà al pubblico dall’11 luglio e rimarrà visitabile fino al 31 dicembre 2025, rappresenterà un evento culturale di portata internazionale, prodotto dalla società Renaissance srl e promosso dalla Regione Siciliana insieme alla Direzione e al Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale. La curatela è affidata a Vincenzo Sanfo, mentre il patrocinio è stato concesso dall’Assemblea Regionale Siciliana e dall’Ambasciata del Messico in Italia.

Un progetto artistico itinerante di respiro mondiale

“Equus Inter Lumina” si inserirà nell’ambizioso progetto “Lapidarium” dell’artista Gustavo Aceves, un tour internazionale che dal 2014 ha attraversato alcune delle capitali culturali più importanti del mondo. Dopo il debutto a Pietrasanta nel 2014, l’esposizione ha toccato Berlino, Roma, Atene, Parigi, Pechino, San Pietroburgo e Città del Messico, arricchendosi progressivamente di nuove opere create appositamente per ogni location.

Ogni scultura del progetto è un pezzo unico, senza multipli, caratteristica che renderà ancora più preziosa la presenza di queste opere sul territorio siciliano. Con oltre 200 opere che saranno esposte, la mostra rappresenterà una delle tappe più significative del tour mondiale di Aceves.

Una mostra diffusa per valorizzare il territorio

L’originalità del progetto siciliano risiederà nella sua natura di “mostra diffusa”, che per la prima volta nell’isola coinvolgerà quattro comuni in un progetto collettivo di valorizzazione territoriale e turistica. Tre comuni appartengono al Libero consorzio comunale di Enna (Piazza Armerina, Aidone e Pietraperzia), mentre il quarto, Mazzarino, fa parte della provincia di Caltanissetta.

Il fulcro principale dell’esposizione sarà situato presso la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO, dove saranno esposti i monumentali cavalli che caratterizzano l’opera di Aceves. Sempre a Piazza Armerina, lo storico Palazzo Trigona del XVII secolo ospiterà all’ingresso un’altra maestosa opera equestre insieme a diverse sculture dell’artista messicano.

Il Comune di Aidone accoglierà invece i caratteristici cavalli in gesso bianco dell’artista presso il Museo Archeologico, creando un suggestivo dialogo tra l’arte contemporanea e l’antichità rappresentata dalla celebre statua della Dea di Morgantina. A partire da fine luglio, i comuni di Mazzarino e Pietraperzia diventeranno sede espositiva per oltre 50 statue equestri bianche in gesso ciascuno, completando così la distribuzione territoriale dell’esposizione.

Un evento di rilievo istituzionale

La cerimonia inaugurale vedrà la partecipazione di numerose personalità del mondo istituzionale e culturale. Tra gli intervenuti figureranno Francesco Paolo Scarpinato, Assessore dei beni culturali dell’identità siciliana, Mario La Rocca, Dirigente Generale Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana, e Carmelo Nicotra, Direttore del Parco Archeologico di Morgantina e di Villa Romana del Casale.

Accanto all’artista Gustavo Aceves, prenderanno parte all’evento i sindaci dei quattro comuni coinvolti: Nino Cammarata di Piazza Armerina, Domenico Faraci di Mazzarino, Annamaria Raccuglia di Aidone e Salvatore Vincenzo Messina di Pietraperzia. Completeranno la presenza istituzionale Ettore Messina, Assessore al Turismo e Cultura di Piazza Armerina, il curatore Vincenzo Sanfo, Emanuele Lacagnina di Renaissance srl e Nicola Barbatelli, curatore scientifico della società produttrice.

“Equus Inter Lumina” rappresenterà un’opportunità unica per il territorio siciliano di confrontarsi con l’arte contemporanea internazionale, valorizzando al contempo il proprio patrimonio storico e archeologico attraverso un dialogo innovativo tra passato e presente.



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