Esposti ad Aidone dal 25 agosto al 4 settembre i beni mobili del Monastero di San Marco di Enna

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Nell’ambito delle iniziative intraprese per lo sviluppo e il rilancio del territorio della provincia, la Prefettura di Enna sta proseguendo l’azione di valorizzazione dei beni del FEC (Fondo Edifici di Culto) anche attraverso l’adesione a iniziative e percorsi culturali che consenta una loro promozione e pubblica fruizione.

Un respiro di bellezza, questo il titolo dell’evento che si inserisce all’interno della programmazione del Barbablù Fest, voluto dall’Assessore Regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana Alberto Samonà e ideato da Pietrangelo Buttafuoco, che offre quale scenario per alcuni appuntamenti proprio i giardini antistanti il Museo Archeologico.

In questa cornice, d’accordo e previa autorizzazione della locale Soprintendenza dei Beni Culturali e Archeologici – promuovendo anche le finalità espresse nel Protocollo d’intesa di recente sottoscritto tra il Ministro dell’interno e il Presidente della Regione Siciliana – alcuni beni provenienti dalla collezione di oggetti sacri del Monastero di San Marco di Enna saranno esposti dal 25 agosto al 4 settembre 2021 nella Chiesa di San Francesco in Aidone, anch’essa bene del FEC e concessa in uso gratuito al Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale.

Fruibili ai visitatori, oltre a 2 paliotti anche 2 parati sacri, solo parte del consistente patrimonio temporaneamente ospitato presso il Palazzo del Governo di Enna, già oggetto di visite organizzate con la collaborazione del Fondo per l’Ambiente Italiano e che verrà inserito, unitamente ad altri siti del Patrimonio del FEC, ne Le vie dei Tesori, Festival del patrimonio culturale che si svolge in città e borghi di tutta l’Isola.

 


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