Inizia il primo passo per l’apertura dello sportello di prossimità, nei prossimi giorni al terzo piano dell’ex palazzo di giustizia di Nicosia sarà aperta la cancelleria per i procedimenti giudiziari di volontaria giurisdizione. Dopo sette anni dalla chiusura del Tribunale di Nicosia, giunge un primo servizio, nelle stanze adibite per questa attività di cancelleria si depositeranno e si ritireranno gli atti per la volontaria giurisdizione, una sorta di decentramento che anche in fase di emergenza post covid19 dovrebbe alleggerire il carico di lavoro del Tribunale di Enna.
L’attività di volontaria giurisdizione indica un tipo di giurisdizione diretta non a risolvere controversie, ma alla gestione di un negozio giuridico o di un affare, per la cui conclusione è necessario l’intervento partecipativo di un giudice terzo, estraneo ed imparziale, che collabora con le parti allo scopo di costituire un determinato rapporto giuridico, in quei casi in cui la legge non consente ai privati di provvedervi autonomamente, ad esempio la separazione consensuale dei coniugi, che dev’essere omologata dal tribunale o l’adozione di persone maggiori d’età, che si attua con decreto del tribunale in camera di consiglio, rientra anche l’iscrizione di una società per azioni nel registro delle imprese.
Oltre due anni fa su proposta del Movimento per la Difesa dei Territori, l’amministrazione comunale di Nicosia presentò al Ministero della Giustizia il progetto per lo sportello di prossimità che prevedeva una serie di servizi, tra cui lo svolgimento delle udienze dei procedimenti di volontaria giurisdizione. Gli uffici, secondo un progetto redatto dall’Utc di Nicosia, andrebbero collocati al terzo piano dell’ex palazzo di giustizia, insieme a quelli del Giudice di pace, attualmente ospitati nel piano interrato dello stesso palazzo.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it