Festeggiata a Nissoria la Madonna del Rosario – VIDEO

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A Nissoria, il comune ennese, che sorge su un altopiano posto sui Monti Erei,  a circa 660 metri sul livello del mare, tra Agira, Assoro e Leonforte, domenica 16 ottobre è stata celebrata la Madonna del Rosario.

La statua che è stata portata in processione è conservata durante l’anno in Piazza Duomo, nella chiesa dedicata al patrono del paese, San Giuseppe, costruita, come molti altri edifici sacri in zona,  intorno al XVIII secolo, una chiesa che ha subito innumerevoli lavori di restauro e ampliamenti e che conserva  in verità l’operato di diversi artisti italiani e internazionali, come dipinti ricollegabili a Guglielmo Borremans (1670-1744), Giuseppe De Stefani e Elio Romano.

La raffigurazione della Madonna del Rosario è diventata molto frequente soprattutto dopo la controriforma, ovvero l’insieme delle misure di rinnovamento spirituale, teologico, liturgico con le quali la Chiesa cattolica riformò le proprie istituzioni dopo il Concilio di Trento. La Vergine è rappresentata con una veste azzurra e una corona di rosario tra le mani.

Le origini storiche riportano alla Battaglia di Lepanto ed in particolare all’apparizione  a San Domenico di Guzman nel 1212, durante la sua permanenza a Tolosa, nel primo convento da lui fondato. San Domenico, presbitero spagnolo, fondatore dell’Ordine dei frati predicatori, proclamato santo nel 1234,  l’aveva invocata mentre si interpellava su come agire per sconfiggere l’eresia albigese e la Madonna a lui apparsa, in risposta alla sua preghiera, gli consegnò un rosario, che venne interpretato come arma determinante per vincere i musulmani a Lepanto.

La battaglia di Lepanto fu fondamentale per arrestare l’avanzata dei musulmani in Europa. Si svolse il 7 ottobre del 1571 e in tale occasione la flotta della Lega Santa (formata da Spagna, Repubblica di Venezia e Stato della Chiesa) sconfisse quella dell’Impero ottomano. I cristiani attribuirono il merito della vittoria alla protezione di Maria, che avevano invocato recitando il rosario prima della battaglia.

Proprio per ricordare il legame tra la Madonna e tale battaglia, papa Pio V, ne istituì la festa il 7 ottobre di ogni anno, giorno della battaglia, ma che indicava la Vergine in quel primo momento come “Madonna della vittoria”. Fu papa Gregorio XIII a trasformarla in “Madonna del rosario”.

A Nissoria le celebrazioni sono avvenute domenica 16 ottobre, con la processione accompagnata dalla banda musicale Santo Pistone, in presenza delle autorità religiose, militari e civili. I festeggiamenti  nel comune nissorino, proposti un tempo la prima domenica di ottobre, da una decina d’anni sono stati spostati alla terza domenica di ottobre.

Attorno al carro che ha condotto per le vie del paese la statua in processione, oltre a padre Salvatore Minuto, sono state presenti le ragazze portatrici, che indossavano un manto che richiama quello della stessa Madonna, i portatori del crocifisso,  le portatrici della madonna addolorata e le signore del Sacro Cuore di Gesù.

Maria Teresa La Via

 


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