Finanziati oltre 20 milioni di euro per la sanità ennese, 13 milioni e 500 mila euro per l’ospedale di Nicosia

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L’Assessorato Regionale alla Salute ha comunicato alla direzione generale dell’ASP di Enna di avere approvato il programma definitivo dei finanziamenti previsti dall’art. 20 della Legge 67/88 e che per la provincia di Enna prevede sei interventi di infrastrutturazione e ristrutturazione.

Si tratta degli interventi di:

  • Adeguamento e messa a norma del P.O. Basilotta di Nicosia”, € 13.500.000;
  • Adeguamenti e messa a norma dei locali del P.T.A. nel P.O. di Piazza Armerina”, € 1.800.000;
  • Adeguamento impianti RSA di Pietraperzia”, € 700.000
  • Adeguamenti e messa a norma di locali del P.O. di Leonforte per realizzare P.T.A”, € 1.000.000
  • Completamento delle finiture, sistemazione delle parti esterne del Centro di Riabilitazione Interprovinciale Multidisciplinare di Pergusa”, € 1.400.000
  • Acquisto attrezzature per il Centro di Riabilitazione Interprovinciale Multidisciplinare di Pergusa”, € 2.000.000

per i quali la direzione aziendale ha già dato riscontro al competente Ufficio di “Gestione degli interventi” del Dipartimento regionale per la Pianificazione strategica”.

RSA Pietraperzia

Gli interventi riguardano cinque diversi Comuni della Provincia, in modo da determinare un avanzamento complessivo del sistema e rendervi partecipi tutte le comunità in un gioco di squadra che è l’unico che può dare forza all’offerta sanitaria provinciale.

Si attende ora la sottoscrizione dell’accordo di programma con il Ministero della Salute e sarà poi possibile avviare i percorsi di progettazione esecutiva e di acquisto delle attrezzature sanitarie in grado di ammodernare l’offerta sanitaria, sia ospedaliera (P.O. “Basilotta” e l’ex CISS di Pergusa) che territoriale (PTA di Piazza Armerina, RSA di Pietraperzia, PTA di Leonforte).

Fra tutti gli interventi programmati il più gravido di opportunità è quello del CRIM che ha l’ambizione di far diventare la provincia di Enna un punto di riferimento regionale nel settore della Riabilitazione, anche se sono allo studio alcune ipotesi di diversa destinazione sanitaria, che possano ancor più determinare la allocazione di una eccellenza di interesse regionale.

Dopo una prima fase di progettazione e realizzazione degli interventi, fra il 2005 ed il 2009, l’opera ora potrà essere portata a compimento e costituire una occasione di buona sanità e di valorizzazione delle competenze professionali che, portate ad unità, potranno guardare con maggiore attrattività alla nostra provincia.

 


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