Firmato a Enna un Memorandum d’intesa tra imprese italiane e tunisine

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A conclusione dei lavori della prima giornata di lavori del Forum euromediterraneo sul Progetto di cooperazione transfrontaliera Italia – Tunisia sul tema della promozione e valorizzazione di specie vegetali autoctone siciliane e tunisine con un interesse nutrizionale e buone per la salute è stato firmato un Memorandum d’intesa tra imprese italiane e tunisine, premessa alla sottoscrizione di futuri accordi commerciali.

Le intese sono frutto dei risultati finora raggiunti dal Progetto ESPAS, promosso dal Rocca di Cerere Geopark in partenariato, per l’Italia, con Promimpresa e CREA Difesa e Certificazione, per la Tunisia con Institut National de Recherches en Génie Rural Eaux et Forêts, Agence de Vulgarisation et de Formation Agricole e Banque Nationale de Gènes de Tunisie.

Nel corso della prima giornata di lavoro sono stati presentati gli esiti delle ricerche scientifiche e delle analisi di mercato effettuate da studiosi e ricercatori specificamente incaricati.

Il Progetto, partendo dalla necessità delle aziende agricole di diversificare le proprie attività produttive e dall’ipotesi di coinvolgere anche settori con alti livelli di innovazione come il settore fitoterapico e cosmetico, promuove la cooperazione e le sinergie tra i ricercatori del settore nutraceutico e le aziende agricole di Sicilia e Tunisia con l’obiettivo di creare un migliore collegamento tra il mondo della ricerca e il sistema imprenditoriale dei territori siciliani e tunisini coinvolti.

L’uso di specie mediterranee multifunzionali presenti in Sicilia e Tunisia come origano, rose spontanee, asparago selvatico e cappero, caratterizzati da bassi requisiti colturali e da alta proprietà nutraceutica, possono consentire alle aziende agricole di utilizzarle anche per la produzione di alimenti come conserve, infusi, aromi con le relative caratteristiche nutrizionali e funzionali, prodotti fitoterapici come integratori, prodotti cosmetici come creme e detergenti nonché olii essenziali, estratti acquosi a basso impatto ambientale e ambientale residui per la difesa delle colture agricole.

Oggi, giornata conclusiva dei lavori sono previsti Focus Group con imprenditori italiani e tunisini sull’impatto sociale del Progetto.



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