Fondi europei e PNRR. Il Comune di Nicosia da il via ai concorsi di idee per la progettazione

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Il Comune di Nicosia non vuole trovarsi impreparato con la progettazione di opere per acquisire fondi europei. L’importante provvedimento emanato dal governo nazionale con la pubblicazione del decreto legge 121/2021, rappresenta un’opportunità da non disperdere per dotarsi di una progettualità in grado di intercettare risorse per finanziare la realizzazione degli interventi programmati, secondo l’impianto normativo ipotizzato dal decreto.

L’articolo 12 del decreto “Infrastrutture” prevede delle disposizioni urgenti in materia di progettazione territoriale e investimenti, in particolare è stato costituito un apposito “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, destinato, ai Comuni con meno di 30.000 abitanti delle Regioni del Sud, al Comune di Nicosia è destinata la somma di 21.735 euro. Cifra utilizzabile per la messa a bando di premi, entro sei mesi dalla pubblicazione del decreto, per l’acquisizione di proposte progettuali, al fine di rilanciare e accelerare il processo di progettazione nei Comuni delle regioni del Sud nonché in quelli ricompresi nella mappatura delle aree interne e ciò in vista dell’avvio del ciclo di programmazione 2021/2027 dei fondi strutturali e del Fondo sviluppo e coesione e della partecipazione ai bandi attuativi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Con una delibera di giunta dell’8 novembre 2021, l’amministrazione comunale di Nicosia ha approvato un atto d’indirizzo per invitare il responsabile dell’area tecnica del Comune ad attivare tutte le procedure necessarie e propedeutiche all’attivazione dei concorsi di idee, che riguardano lo sviluppo turistico del territorio, l’occupazione, la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che assicuri lo sviluppo armonico dei territori, anche dal punto di vista infrastrutturale. Il risultato finale sarà l’acquisizione di elaborati progettuali pari al progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Le proposte devono, altresì, privilegiare la vocazione dei territori, individuare soluzioni compatibili con gli strumenti urbanistici regolatori generali o devono comunque essere agevolmente e celermente realizzabili, anche con modeste varianti, e comportare soluzioni a basso impatto ambientale, di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente, di contrasto all’abusivismo, in ogni caso limitando il consumo di suolo. Le proposte devono possedere un livello di dettaglio sufficiente all’avvio delle procedure di affidamento del servizio o di co-progettazione,

Le proposte progettuali acquisite dai Comuni sono considerate direttamente candidabili alla selezione delle operazioni previste dai programmi operativi regionali e nazionali di gestione dei Fondi strutturali e dai Piani di sviluppo e coesione finanziati dal FSC, nell’ambito del ciclo di programmazione 2021/2027.

 


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