Fratelli d’Italia sezione di Leonforte: “La croce è vessillo di pace e libertà”

Condividi l'articolo su:

Pubblichiamo il comunicato inviato dal gruppo politico Fratelli d’Italia sezione di Leonforte, in merito alla proposta del Ministro dell’Istruzione di togliere i crocifissi dalle scuole pubbliche.

“In merito alle vicende degli ultimi giorni sulla proposta del Ministro dell’Istruzione di togliere i Crocifissi dalle scuole e sostituirli con una cartina del mondo, il circolo di Leonforte di Fratelli d’Italia interviene ricordando che la Croce non rappresenta solamente un simbolo religioso, ma anche l’identità culturale del nostro continente.

 La Croce è vessillo di pace e libertà. Questo simbolo è per noi uno strumento di evoluzione umana e culturale che ci ha permesso di arrivare ai giorni nostri e che ci differenzia da chi è rimasto chiuso nel passato, schiavo di un fondamentalismo retrogrado.

Eliminare il Cristo dai luoghi pubblici significherebbe spazzare via secoli di storia e di evoluzione in nome del falso buonismo che ha preso piede in questi ultimi anni. Aprirsi all’accoglienza di nuove culture non può significare mettere da parte quello che si è in nome dell’ignoto. La strada dell’accoglienza deve essere a doppio senso: una cultura accoglie l’altra ma quest’ultima deve essere pronta ad accettare di rispettare regole e tradizioni. Ci rendiamo sempre più conto che tutto ciò che riguarda i cristiani viene colpito in nome della laicità dello Stato mentre tutto quello che riguarda le altre religioni viene tutelato. Paradossalmente spaventa più un Crocifisso sul muro che uno sconosciuto col burka.

Rispettiamo l’opinione altrui ma ci stiamo accorgendo che, col passare del tempo, questo culto dell’uniformità culturale tende a diventare un pensiero unico al quale noi ci opponiamo fermamente e convintamente.

Ai soloni che inneggiano a un nostro feticismo della Croce vogliamo dire che con le loro parole e le loro convinzioni stanno spianando la strada al reale fondamentalismo religioso, scevro da qualunque tipo di logica e libertà.

Auspichiamo sinceramente una presa di posizione netta da parte della Chiesa Universale e del Santo Padre affinché guidi le coscienze e le decisioni di questa classe politica verso una riscoperta e una tutela delle nostre radici. «La perdita delle proprie radici sarà la fine dell’occidente» (Benedetto XVI)”

 


Condividi l'articolo su: