Il 10 gennaio 2025, l’aula consiliare del Comune di Nicosia ha ospitato un importante incontro tra il GAL Madonie e l’europarlamentare Ruggero Razza, volto a discutere le sfide e le prospettive dello sviluppo rurale in Sicilia. L’iniziativa, promossa dal Gruppo di Azione Locale delle Madonie, ha visto la partecipazione del presidente Mario Cicero, del sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e di Pina La Giusa, presidente dell’Ecomuseo Petra D’Asgotto e membro del CdA del GAL, oltre che responsabile della rete museale delle Madonie.
Durante l’incontro, è stato promosso un vivace dibattito con i produttori locali, che hanno avuto l’opportunità di condividere direttamente con l’europarlamentare le loro esperienze e le sfide quotidiane nell’ambito dello sviluppo rurale. Questo momento di confronto diretto ha permesso di evidenziare le reali necessità del territorio e le possibili soluzioni per superare gli ostacoli attuali.
L’incontro si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per l’efficacia dei fondi in Sicilia. Come evidenziato durante il Comitato di Sorveglianza del giugno 2023, i GAL siciliani affrontano diverse criticità, tra cui procedure burocratiche eccessivamente complesse e ritardi nell’attuazione dei programmi.
Un tema centrale dell’incontro è stata la distribuzione delle risorse nella nuova programmazione 2023-2027. La recente ripartizione dei fondi ha sollevato perplessità, con GAL più piccoli che hanno ricevuto dotazioni maggiori rispetto a quelli più estesi. Ad esempio, il GAL ISC Madonie, che serve 34 comuni, ha ottenuto circa 3 milioni di euro, mentre il GAL Etna Sud, con soli 5 comuni, ne ha ricevuti 3,7 milioni.
Durante l’incontro sono state discusse proposte operative per migliorare l’efficacia dei GAL, tra cui la necessità di un maggiore raccordo con le istituzioni europee e gli attori istituzionali nazionali e regionali. L’obiettivo è quello di eliminare la frammentazione della spesa sui territori e dare maggiore centralità alle aree rurali, alle montagne e ai borghi delle comunità locali.
Il GAL Madonie ha dimostrato la sua capacità di gestione dei fondi attraverso numerosi progetti di successo, tra cui start-up nel settore dell’artigianato e del turismo, investimenti in aziende extra agricole e iniziative per l’inclusione sociale. Tuttavia, come sottolineato durante l’incontro, è necessario un dialogo più costruttivo con l’Europa per garantire un peso specifico maggiore ai GAL, in linea con quanto previsto dai regolamenti comunitari.
Il GAL Madonie ha annunciato che l’incontro di Nicosia rientra in una serie di appuntamenti programmati con gli europarlamentari siciliani nelle prossime settimane. Questa iniziativa, come sottolineato dal presidente Mario Cicero, mira a costruire un dialogo costante e costruttivo con l’Europa per dare maggiore centralità ai territori rurali, alle montagne e ai borghi, favorendo al contempo un maggior dialogo tra le comunità rurali europee sul piano culturale, sociale ed economico.
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