Galloitalico, sabato 3 novembre convegno a Sperlinga per presentare la proposta di legge per il riconoscimento di lingua minoritaria

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Sabato 3 novembre a partire dalle ore 17.30 si terrà a Sperlinga presso la “Sala del Principe” all’interno del celebre castello, un convegno dal titolo “Galloitalico di Sicilia: la proposta di legge per il riconoscimento di lingua minoritaria”. L’evento è stato patrocinato da ben quattro comuni dell’Ennese dove ancora oggi si parla la lingua galloitalica, ovvero, Aidone, Nicosia, Piazza Armerina e Sperlinga.

Il convegno nasce dall’iniziativa dell’Istituto Superiore Fratelli Testa di Nicosia che nel mese di maggio ha partecipato al progetto “Giornate di formazione a Montecitorio”. Protagonisti gli studenti dell’indirizzo Scienze umane, guidati dai docenti Antonello Catania, Filippo Mingrino e Salvatore Fulco per parte normativa e dalla professoressa Patrizia Venuta per la parte linguistica. L’Istituto si è classificato al primo posto nella graduatoria regionale del bando indetto dalla Camera. In questa circostanza hanno presentato ai deputati una proposta di legge per apportare una lieve modifica alla legge 482 del 15 dicembre 1999 affinché finalmente venga riconosciuto alle comunità galloitaliche di Sicilia lo status di minoranza linguistica storica

La proposta degli studenti ha ottenuto il consenso unanime sia dei parlamentari eletti nel nostro territorio che dei funzionari della Camera e pertanto dalla simulazione  si è pensato di avviare nella realtà l’iter per l’approvazione della proposta di legge con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa dei sindaci dei Comuni ennesi del galloitalico.

Su invito del sindaco di Sperlinga, Giuseppe Cuccì interverranno i sindaci di Aidone, Enzo Lacchiana, di Nicosia, Luigi Bonelli, e Piazza Armerina, Nino Cammarata, nonché tutti i parlamentari eletti nella nostra circoscrizione: il senatore Fabrizio Trentacoste ed i deputati Andrea Giarrizzo e Carmelo Lo Monte. Sono stati invitati a partecipare il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e Sandro Pappalardo, assessore regionale al Turismo.

Dopi i saluti istituzionali il convegno entrerà nel vivo con le relazioni della professoressa Patrizia Venuta, docente di lettere, all’Istituto Superiore Fratelli Testa di Nicosia, che parlerà delle giornate di formazione a Montecitorio; la professoressa Franca Ciantia, docente di Lettere all’Istituto Superiore Majorana di Piazza Armerina, che parlerà della didattica del galloitalico e il professore Salvatore Trovato, ordinario di Linguistica generale e Glottologia presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, che relazionerà sulla salvaguardia del galloitalico di Sicilia.

Dopo le relazioni concluderà il convegno la deputata nazionale del Movimento 5 Stelle, Maria Marzana, componente della VII commissione Cultura. La parlamentare illustrerà la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra i sindaci dei Comuni ennesi del galloitalico predisposto dalla professoressa Lucia Giunta, dirigente scolastico dell’Istituto Superiore Majorana di Piazza Armerina.

Il convegno sarà moderato dal professore Josè Chiavetta, dirigente scolastico dell’Istituto Superiore Fratelli Testa di Nicosia. Il dibattito sarà inframezzato dagli studenti dell’Istituto Fratelli Testa con la recita di brani e poesie in galloitalico.

 


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