Grande successo a Nicosia per l’opera teatrale “Dimenticare” – Foto e Video

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Sicuramente sorprendente la rappresentazione proposta dalle due compagnie teatrali nicosiane, Amattori e Briciole d’Arte, al Cine Teatro Cannata dal 24 al 27 novembre.

Dimenticare” è un’opera inedita, in due atti,  tratta da un racconto di Maria La Giusa,  la cui sceneggiatura è stata scritta da Piero Juvara, poeta, scrittore, giornalista e commediografo, a cui la recente scomparsa ha impedito di assistere alla rappresentazione del proprio lavoro su palco, raccogliendo personalmente i meritati applausi. Non è mancato prima di ogni messa in scena il suo ricordo a cura dei due presentatori Stefania Catania (per la compagnia Briciole d’Arte) e Tiziano Burrafato (per la compagnia Amattori). La scrittura di quest’artista, dall’animo profondo e dal sorriso gentile, è spesso caratterizzata dal rapporto con l’esoterico e riesce ad appassionare i lettori con narrazioni ricche di suspense ed introspezione. Non fa eccezione “Dimenticare”, storia in cui si incontrano presente e passato, intrecciando realtà e mistero, sorrisi e lacrime. Così come la vita è essa stessa divertente e tragica, un tragico mistero consuma i protagonisti del racconto rappresentato e dell’amore incompiuto, Nora e Tarcisio, la cui eccellente interpretazione è stata offerta da Valentina D’Alessandro e Tiziano Burrafato.

Non hanno deluso tutti gli attori delle due compagnie note a Nicosia (e non solo), che hanno dimostrato una grande crescita professionale e che non solo veramente hanno stupito il pubblico che ha affollato ogni messa in scena, ma sono riusciti a commuovere, facendo emergere il vero e più importante valore di ogni opera d’arte, che consiste proprio nella capacità di emozionare.

I più affezionati sostenitori delle due compagnie si aspettavano forse un genere più leggero, non sospettando neppure di assistere invece alla rappresentazione di una tematica tanto delicata quanto impegnativa da rappresentare, che ha mostrato le diverse facce della violenza, ma anche la capacità del perdono e la speranza che l’amore possa prevalere sull’odio.

Preziosa la partecipazione straordinaria dell’artista ennese Mario Incudine, nelle vesti del narratore. L’attore, regista, musicista e polistrumentista italiano ha anche interpretato durante la rappresentazione la canzone “Una finestra e il mare” su testo e  musica del maestro Salvatore Lo Votrico.

Anche Valentina D’Alessandro ha cantato, esibendosi con  il brano “Dimenticare” su testo di Maria La Giusa e musica di Enza Ferrara. Di quest’ultima le altre musiche originali, con  arrangiamenti di Luigi Mancinelli.

La scenografia di Pina La Giusa è stata realizzata da Michele Incardona, Iano Gagliano e Mariano Mancuso. Non ha negato la propria partecipazione artistica  il maestro Maurizio Cannizzo, che anche in questa occasione ha realizzato in maniera magistrale una vera e propria opera d’arte.

Impeccabile anche il lavoro  per quanto attiene alle luci affidate a Franco Nisi e ai suoni affidati a Luigi Mancinelli (hanno dovuto rappresentare anche luci e suoni di temporali in atto).

Un lavoro teatrale, quindi, senza dubbio particolarmente apprezzato in queste quattro giornate dal pubblico che ha riempito la sala del cine teatro Cannata e che bene si è collocato in relazione al 25 novembre, giornata internazionale dedicata alla lotta contro la violenza sulla donna.

Maria Teresa La Via

 


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