Grande successo per il gruppo folkloristico dell’Istituto comprensivo Carmine-San Felice di Nicosia

gruppo folkloristico IC Carmine San Felice 1
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Per il secondo anno consecutivo giovedì 12 giugno si è esibito con un notevole successo il gruppo folk dell’Istituto comprensivo Carmine-San Felice di Nicosia, che ha presentato uno spettacolo di canti e balli tradizionali nel cortile del plesso “Pirandello” della scuola secondaria di I grado.

Il gruppo creato l’anno scorso grazie alla volontà e disponibilità dal prof. Giuseppe La Rosa, docente in pensione della scuola media “Pirandello”, che anche in quest’ultimo anno scolastico si è impegnato gratuitamente per ripristinare questa preziosa attività di cultura popolare, che per tanti anni ha rappresentato un fiore all’occhiello della scuola media “Pirandello”.

Nel corso dell’anno scolastico l’attività extracurriculare proposta dal prof. La Rosa ha coinvolto alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Allo spettacolo ha partecipato anche il gruppo chitarristi e coro dell’istituto, coordinato dal docente di musica Giuseppe Lo Votrico, l’alunno fisarmonicista Marco Projetto, il direttore dei servizi amministrativi Alessandro Prestifilippo, che ha suonato il flauto siciliano e il docente di scuola primaria Nino Matarazzo alla chitarra. Tra il numeroso pubblico presente anche la dirigente scolastica in pensione Maria Giacoma Mancuso Fuoco.

gruppo folkloristico IC Carmine San Felice 2

Sono orgogliosa – ha commentato soddisfatta la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Carmine-San Felice”, Roberta L’Episcopo – perchè il gruppo folkloristico degli alunni è ormai consolidato e quest’anno è stato rafforzato dal gruppo dei chitarristi e del coro. Ringrazio il prof. Pino La Rosa per il prezioso lavoro svolto nel corso di tutto l’anno scolastico e il prof. Pino Lo Votrico per l’attività sviluppata con i chitarristi e il coro. Nell’auspicio che questa attività possa continaure e crescere – conclude la dirigente scolastica – ringrazio gli studenti, le loro famiglie e il personale scolastico coinvolto”.



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