I vantaggi offerti dal risanamento dei tubi non distruttivo

Condividi l'articolo su:

Ricorrere al risanamento dei tubi non distruttivo vuol dire poter beneficiare di una soluzione che offre molteplici vantaggi: non solo perché i tempi di esecuzione sono contenuti rispetto alle alternative, ma anche perché si inquina di meno e si può risparmiare dal punto di vista dei costi. Si tratta, dunque, di una tecnica che si dimostra molto conveniente se paragonata a quello che può avvenire con un intervento murario di demolizione.

Come funziona il risanamento non distruttivo dei tubi

Prima di tutto, però, entriamo nel dettaglio per scoprire in che cosa consiste il risanamento non distruttivo dei tubi e delle condotte, e anche come funziona. Stiamo parlando di una tecnica di risanamento che presuppone l’esecuzione di un intervento endoscopico da effettuare dentro le tubazioni più datate che, appunto, devono essere risanate. Nella tubazione in questione vengono introdotti i diversi strumenti che sono necessari per la video ispezione e la pulizia, così come per la creazione del nuovo tubo. A questo scopo vengono sfruttati gli scarichi della cucina o del bagno, ma si può fare riferimento anche a dei torrini di sfiato. Come è facile intuire, il vantaggio che scaturisce da questa tecnica riguarda la possibilità di rinunciare alla demolizione dei pavimenti e dei muri, operazione che sarebbe altrimenti indispensabile per asportare i tubi ormai datati e deteriorati dal punto in cui si trovano.

Le soluzioni di Carrare Spurghi

Per richiedere un intervento di risanamento dei tubi non distruttivo ci si può rivolgere a Carrare Spurghi S.r.l avendo la certezza di interfacciarsi con professionisti del settore altamente qualificati e che, soprattutto, hanno una lunga e consolidata esperienza in questo ambito. L’azienda, infatti, è operativa nel comparto dello spurgo, e più in generale dei servizi ambientali, da più di 30 anni, avendo avviato la propria attività nel 1990. Oggi annovera tra i propri clienti sia privati che enti pubblici, fra i quali ci sono ospedali e amministrazioni comunali.

Perché scegliere il risanamento non distruttivo dei tubi

Come si è detto, con il risanamento dei tubi non distruttivo non c’è bisogno di demolire muri: il che vuol dire, tra l’altro, che non si corre il rischio di arrecare disturbo ai vicini di casa e, al tempo stesso, non ci si ritrova alle prese con rifiuti accumulati che devono essere smaltiti. Nessuno scavo è necessario, e quindi non vengono generati rumori fastidiosi. Il risanamento non distruttivo ha tutte le carte in regola per poter essere considerato la soluzione più efficace quando si tratta di riparare una condotta o un tubo proprio perché non presuppone interventi murari invasivi, e quindi non porta alla produzione di materiali di scarto da cantiere. Tutte le volte in cui si è alle prese con una condotta ormai usurata che deve essere sostituita, con un tubo di scarico danneggiato, con un tubo di una piscina forato o addirittura con tratti di fognatura interi che è necessario cambiare, vale la pena di affidarsi al risanamento non distruttivo dei tubi.

Risanare è meglio che distruggere

È fuor di dubbio che risanare sia molto più vantaggioso che distruggere, anche perché in questo modo si può beneficiare di tempi di lavoro più brevi. Grazie a questa tecnica di risanamento alquanto innovativa, per altro, gli esperti del settore hanno la possibilità di intervenire su condotte o tubi di qualunque genere, anche perché è possibile superare curve fino a un angolo massimo di 90 gradi. Non importa quanto siano lunghi i tratti che sono danneggiati, perché le condotte possono essere sempre risanate: ciò avviene grazie a un rivestimento interno che viene applicato sul tubo con delle resine epossidiche studiate ad hoc.

 


Condividi l'articolo su: