Il 12 ottobre a Troina si discuterà delle figure di Vittorio Fiore e Luigi Ferlauto

Ferlauto Fiore
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locandina Ferlauto FioreDi Luigi Ferlauto e di Vittorio Fiore discuteranno Silvano Privitera e Silvio Rotondo al Terzo Tempo Irish Pub sabato 12 ottobre alle 17.30. Ad organizzare quest’evento, che verrà gestito da Graziella Livolsi, è l’associazione culturale Antonio Gramsci.

Non è un dibattito, ma una conversazione tra due persone che hanno avuto modo di conoscere da vicino, per ragioni diverse, due personaggi di rilevo della storia di Troina della seconda meta del ‘900 entrambi scomparsi: Fiore nel 1999 e Ferlauto nel 2017.

Fiore è stato un leader carismatico e di grande dirittura morale della sinistra troinese e per molti anni sindaco del comune di Troina di riconosciute capacità amministrative.

Anche Ferlauto, prete ed uomo integerrimo, era dotato di un grande carisma e di notevole capacità organizzative, senza le quali non gli sarebbe stato possibile fondare l’Oasi Maria SS e condurla alle dimensioni di una grande istituzione sanitaria nel campo della ricerca scientifica e cura delle malattie di involuzione cerebrale. Una realtà come l’Oasi con i suoi 700 dipendenti in forte espansione aveva, ed ha continuato ad avere, una forte presa sull’economia e la società di un comune che contava poco più di 10 mila abitanti nella seconda metà del ‘900.

Fiore diceva che l’Oasi era per Troina come la Fiat per Torino. Non sempre il rapporto tra una grande azienda e un comune sono semplici. A volte si complicano e diventano conflittuali. Cose che sono accadute tra il comune di Troina con Vittorio Fiore sindaco e Luigi Ferlauto presidente dell’Oasi Maria SS. A distanza di 25 anni dalla scomparsa di Fiore all’età di 83 anni e 7 anni dalla scomparsa di Ferlauto all’età di 93 anni, si può cominciare a riflettere serenamente senza partigianeria su cosa, nei rispettivi ruoli, hanno fatto e rappresentato per Troina, anche quando i loro rapporti erano conflittuali.


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