Il 24 ottobre si riuniscono i delegati dei Comuni di Nicosia, Cerami e Sperlinga per portare avanti il progetto di sviluppo e valorizzazione del territorio dell’Ecomuseo Petra d’Asgotto

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Si riuniranno a Nicosia, giovedì 24 ottobre, i delegati appena nominati dai sindaci dei Comuni di Nicosia, Cerami e Sperlinga. Si tratta di una dozzina di persone che insieme ai coordinatori dell’Ecomuseo Petra d’Asgotto dovranno portare avanti il progetto di sviluppo e valorizzazione del territorio.

Nel mese di maggio 2019 l’Ecomuseo Petra d’Asgotto aveva stipulato un protocollo d’intesa con il Comune di Cerami e successivamente a Nicosia, aveva illustrato il progetto davanti ai sindaci di Nicosia e Sperlinga al presidente del consiglio comunale di Cerami ed alla presidente dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale di Nicosia.

In quella occasione si era arrivati alla conclusione che era tempo di unire le forze e di portare avanti progetti tra comunità coese e con unione d’intenti, una visione comune che prendeva vita e si faceva strada, attraverso una serie di interventi che hanno caratterizzato quella riunione di fine maggio.

Tra le idee ed i progetti messi in campo e che in queste settimane saranno oggetto di studio e di discussione da parte dei delegati nominati dai sindaci, senz’altro rientrano i percorsi tematici che potrebbero sviluppare l’economia turistica di un territorio semplicemente sfruttando la storia ed i luoghi poco conosciuti e sfruttati, come ad esempio le regie trazzere, carichi di storia e di contenuti.

I quattro rappresentanti degli enti coinvolti nell’ultima riunione erano tutti consapevoli che oggi il “far rete” non è un semplice slogan, ma un modus operandi per sopravvivere, per sviluppare l’economia di un territorio attraverso nuove idee. Si deve abbattere il muro del campanilismo che porta alla morte dei territori e la cui unione invece può riportare un seme di sviluppo che permetta quanto meno di invertire la tendenza che in questi ultimi anni ha portato allo svuotamento di territori e all’emigrazione di giovani e famiglie verso le mete costiere dell’Isola.

 


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