Il Bonus Casa verrà prorogato e sarà valido anche per il 2019

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Una buona notizia: il Bonus Casa, che prevede non pochi incentivi e sgravi fiscali per chi ha dei lavori di manutenzione o dei cambiamenti da fare, verrà prorogato anche per il 2019 grazie alla prossima Legge di Bilancio.

La notizia è di quelle che fanno tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro i quali, anche a causa della crisi economica, non riescono a sostenere in maniera serena tutte le spese necessarie per la manutenzione della propria abitazione.

Il Bonus Casa, quindi, è da anni un utile strumento che serve proprio per rendere più fattibili le spese di cui sopra e per migliorare la qualità della vita nelle case degli italiani. Molto spesso si tratta di spese straordinarie, che colgono impreparati e che vanno a gravare sui bilanci familiari in maniera importante.

Non sempre, quindi, si possono sostenere le spese di manutenzione casa in maniera tranquilla. Proprio per questo motivo, la proroga del Bonus Casa viene vista come un qualcosa di estremamente positivo.

Entrando nel vivo del dettaglio, risulta sempre utile ripassare quelli che sono i lavori e gli acquisti che godono delle agevolazioni di cui si parla. Nello specifico,  si potranno avere dei benefici e si potrà godere di rimborsi per lavori per ristrutturare gli interni, per la creazione di nuovi spazi verdi, per il miglioramento dell’efficienza energetica, per l’acquisto di mobili e dei cosiddetti grandi elettrodomestici e così via.

Partendo dal cosiddetto bonus ristrutturazioni, si deve ricordare che, anche nel 2019, sarà data la possibilità di ottenere una detrazione Irpef del 50% per quelli che sono i lavori per ristrutturare gli ambienti interni della propria casa. Si può ottenere, quindi, una detrazione fino a un massimo di  96.000 euro suddivisi in 10 quote annuali. Quando si può usufruire del bonus? Sia in caso di lavori di manutenzione che di risanamenti conservativi, ma anche per manutenzione ordinaria e per ristrutturazioni edilizie. Molto interessante, quindi, se si hanno dei lavori di questo tipo da effettuare.

Tuttavia, il bonus più atteso, e quello sino a questo momento più sfruttato, è il cosiddetto Ecobonus. Si tratta di una detrazione finalizzata al miglioramento dell’efficienza energetica delle case. Può essere pari a 65% della spesa nel caso di lavori di riqualificazione, di impianto di scaldacqua a pompa di calore, di lavori di coibentazione e per il montaggio dei pannelli solari. E non finisce qui. C’è anche una detrazione, in questo caso del 50% della spesa, per chi provvede a montare delle schermature solari, ma anche infissi, finestre, caldaie di ultima generazione e via discorrendo. In questi casi, si ha un tetto di spesa che varia in base a quello che è l’intervento e che va dai 30 a 100.000 euro.

A tal proposito, si deve sottolineare che rientrano nel conto anche gli acquisti per le nuove caldaie a condensazione. Come sottolineato nell’apposito articolo di Caldaie TOP, infatti, queste sono una soluzione non solo in grado di ridurre i consumi e di portare dei tagli in bolletta, ma anche necessaria per il miglioramento delle condizioni energetiche all’interno della propria abitazione.

Si deve prendere in considerazione anche il Bonus Verde, che è da utilizzare nel caso in cui si vogliano creare o migliorare delle aree verdi. Nello specifico, in questo caso si può usufruire di una detrazione fiscale fino a un massimo del 36% del totale per quelli che sono i lavori di creazione e manutenzione di zone verdi private, tra cui anche terrazzi e balconi, per lavori di ristrutturazione e di creazione di impianti di irrigazione. La spesa massima, in questi casi, è di 5.000 euro.

 


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