Il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, in visita alla Questura di Enna

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Nel pomeriggio di mercoledì 21 marzo, il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, accompagnato dal Prefetto Filippo Dispenza, Direttore Centrale per gli Affari Generali, ha incontrato presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato “G. Boris Giuliano”  il Questore Antonino Pietro Romeo, i funzionari ed il personale tutto della Polizia di Stato e dell’amministrazione civile dell’Interno, le organizzazioni sindacali e l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.

Preliminarmente, il Prefetto della provincia di Enna, Maria Rita Leonardi, con i Comandanti Provinciali dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha dato il benvenuto al Capo della Polizia, sottolineando l’importanza dell’attività sinergica e della collaborazione fra le Forze di Polizia per il raggiungimento di obiettivi comuni, primo fra tutti la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

Successivamente, durante l’incontro con gli operatori della Questura e delle specialità, nonché le rappresentanze sindacali e dell’AN.P.S., il Prefetto Gabrielli, dopo aver espresso loro parole di gratitudine ed apprezzamento per il proficuo  impegno profuso nel territorio ennese, facendo leva sull’orgoglio e sul senso di appartenenza che deve quotidianamente animare ogni poliziotto nell’espletamento dei delicati e molteplici compiti istituzionali,  ha illustrato, tra l’altro, gli aspetti connessi al recente riordino delle carriere della Polizia di Stato ed alle future assunzioni di nuovo e ancor più qualificato personale, in funzione di una sempre maggiore esigenza di modernizzazione delle Forze di Polizia.

Per la Questura di Enna si tratta della prima “storica” visita di un Capo della Polizia e tale evento evidenzia la particolare attenzione riservata dai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza anche per questo territorio, dove nel corso degli anni la Polizia di Stato ha sempre assicurato il costante e positivo contributo, con silenzioso ed umile lavoro, svolto quotidianamente con sacrificio ed instancabile passione. Tutte le varie articolazioni contribuiscono anche oggi, ognuna per la parte di specifica competenza, al raggiungimento dell’obiettivo primario, ovvero quello di contrastare adeguatamente ogni forma di criminalità e dare risposte sempre più efficaci ed efficienti alla crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini.

 


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