Il Comune di Nicosia aderisce al progetto “Primo parco mondiale policentrico e diffuso dello stile di vita mediterraneo”

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Con la delibera di giunta 149 del 24 agosto 2020 il Comune di Nicosia ha aderito al progetto del “Primo Parco mondiale policentrico e diffuso dello stile di vita mediterraneo”, promosso dal Comune di Caltanissetta. L’amministrazione comunale ha approvato lo schema di accordo di partenariato. Si tratta di un progetto che si fonda sulla triade virtuosa composta da cibo, bellezza e viaggio ed ha lo scopo di tutelare, mettere in rete e valorizzare tutti gli attrattori turistici, culturali, naturalistici, enogastronomici, materiali ed immateriali, di tutte le Comunità con lo stile di vita mediterraneo presenti nel partenariato.

Si punta sulla promozione integrata, con particolare riferimento a potenziare e qualificare la filiera agricola, agroindustriale ed enogastronomica della Sicilia centrale, sia nei mercati internazionali che nei mercati interni; incrementare e diffondere il turismo di qualità nei territori coinvolti sia a livello regionale che nazionale, un turismo lento, valoriale, relazionale ed esperienziale, diverso, con cui dare importanza ad ogni singolo ospite.

L’attenzione del progetto è focalizzata su un attrattore come la dieta mediterranea capace di far diventare il territorio della Sicilia centrale anche una stabile destinazione turistica. La dieta mediterranea, infatti, è riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco dal 2010 ed è alla base delle buone pratiche per il buon cibo e il buon vivere comunitario, a partire da esperienze internazionali come il Movimento “Terra Madre”, per arrivare alle straordinarie suggestioni derivanti dall’enciclica di Papa Francesco “Laudato sì”.

Per questo il progetto contempla la costituzione di diverse reti: delle cucine della dieta mediterranea; delle ludoteche dello stile di vita mediterranea; dei centri multimediali per lo stile di vita mediterraneo; commerciale, fisica e virtuale, dei castelli e dei borghi; delle comunità dello stile di vita mediterraneo; delle piramidi, quali simboli dell’intero progetto; del patrimonio naturalistico rurale, della biodiversità vegetale e agricola e dei prodotti tipici di qualità; del patrimonio culturale, materiale e immateriale, a partire da quello paesaggistico; della mobilità dolce e lenta.

 


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