Il Comune di Nicosia ha pubblicato l’avviso rivolto a cittadini e imprese per la costituzione di Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali

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Il caro bollette di luce e gas e la conseguente crisi energetica che ha colpito negli ultimi mesi famiglie e imprese ha fatto nascere l’esigenza di ricorrere a nuove fonti approvvigionamento per risparmiare i costi dell’energia. Sono in crescita gli impianti fotovoltaici nelle abitazioni e nelle aziende e stanno nascendo le prime Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), con produttori e consumatori che scambiano sul luogo l’energia necessaria con notevoli benefici economici, sociali ed ambientali. Anche a Nicosia sta per nascere la prima CER con l’ausilio fondamentale dell’Ente comunale.

Il programma di sostegno agli investimenti dei Comuni della Sicilia per la costituzione di Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali si pone l’obiettivo di promuovere nel territorio regionale l’istituzione di Comunità di energie rinnovabili in base a quanto previsto dal decreto Milleproroghe “Innovazione in materia di Autoconsumo da fonti rinnovabili” e dal decreto legislativo 199/2021, al fine di superare l’utilizzo delle fonti fossili diffondendo la produzione e la condivisione “virtuale” di energie generate da fonti rinnovabili, nonché nuove forme di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi energetici.

L’obiettivo principale è quello di promuovere l’autoconsumo, massimizzare il consumo locale dell’energia e abbattere i costi energetici per cittadini e imprese, anche in previsione della centralità che tali forme aggregate di autoconsumo assumeranno nella concreta attuazione della transizione ecologica promossa e sostenuta dal PNRR.

Per promuovere le Comunità di energie rinnovabili, la Regione sostiene finanziariamente la fase della loro costituzione, con particolare riguardo alla predisposizione dei progetti e della documentazione correlata alla suddetta costituzione.

Con il decreto dirigenziale 707 del 10 giugno 2022 è stato approvato il “Programma di sostegno agli investimenti dei Comuni della Sicilia”, al fine di “Promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei Comuni siciliani attraverso le Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali”. Il modello di sviluppo proposto agli Enti locali intende proseguire l’attività già avviata, dall’amministrazione regionale, attraverso il finanziamento, rivolto a tutti i comuni dell’Isola, della nomina degli Energy manager (EGE) per la redazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC).

Le Comunità di energie rinnovabili potranno rappresentare strumenti per la promozione di comunità responsabili, per ridurre le situazioni di povertà energetica. L’autoproduzione e condivisione “virtuale” di energia da fonti rinnovabili è oggi competitiva e rappresenta una opportunità di sviluppo locale in chiave di sostenibilità ed economia circolare. Infatti se da una parte c’è la necessità di aumentare la capacità di produzione energetica da fonti rinnovabili, dall’altra è importante massimizzare l’efficienza energetica. Le Comunità di energie rinnovabili rappresentano quindi un modello innovativo di approvvigionamento, condivisione e consumo di energia con l’obiettivo di agevolare la produzione e lo scambio di energie generate principalmente da fonti rinnovabili.

Mediante la creazione di una Comunità energetica è possibile condividere l’energia elettrica prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile presenti sul territorio, auto-consumando in situ l’energia generata accumulata, con notevoli risparmi in termini di costi per la fornitura di energia elettrica e per le altre voci di spesa di norma presenti in bolletta. L’adesione ad una comunità energetica consente di trarre notevoli benefici di diversa natura:

1) Benefici ambientali: derivanti, anzitutto, dalla drastica riduzione delle emissioni di C02 quale logica conseguenza dell’incremento di produzione di energia da fonte rinnovabile;

2) Benefici economici: considerato che l’autoproduzione e l’autoconsumo in situ di energia consente una riduzione dei costi, e tenuto altresì conto dell’incentivo riconosciuto dal decreto ministeriale del. MiSE del 16 novembre 2020 pari a G 110 per ogni MW di energia condivisa tra i partecipanti all’iniziativa;

3) Benefici di carattere sociale: stante che tale iniziativa di comunità facilita prassi di coesione sociale, favorendo il risparmio e lo sviluppo economico locale;

Le Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali devono possedere i requisiti di cui al capitolo 2.3 delle “Regole tecniche per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa”. La figura del Sindaco pro-tempore deve essere indicata come presidente della Comunità da costituire. Almeno il 10% dei partecipanti alla CER sia investito da povertà energetica, fenomeno con diverse cause incorporato in un contesto socio-tecnico complesso.

Il Comune di Nicosia con la delibera del consiglio comunale n. 98 del 30 novembre 2022, si è impegnato a rendersi protagonista del processo di transizione energetica nel proprio territorio, contribuendo alla costruzione di un nuovo modello di organizzazione sociale basato su produzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Il 28 dicembre il Comune di Nicosia ha pubblicato un avviso con il quale intende invitare la cittadinanza a manifestare il proprio interesse a partecipare all’istituzione di comunità energetiche nel territorio comunale, compilando l’Allegato “A” Manifestazione di interesse ed inviandolo a mezzo PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.nicosia.en.it entro le ore 24 del 31 gennaio 2023, o consegnandolo brevi manu all’ufficio protocollo del Comune di Nicosia entro le ore 18:30 del 31 gennaio 2023.

I cittadini e le imprese presenti sul territorio possono entrare a far parte della prima comunità energetica istituita nel territorio del Comune in qualità di produttore di energia, per cui è necessaria la titolarità di un impianto di produzione di energia che rispecchi i requisiti dettati dall’art. 42 bis del decreto legge 162/2019, ovvero sia alimentato da fonti rinnovabili, abbia una potenza complessiva non superiore a 200 kW e sia entrato in esercizio dopo la data dell’1marzo 2020. In qualità di consumatore è sufficiente la titolarità di un punto di prelievo di energia (POD) localizzato nel nucleo abitato del Comune.

Acquisite le manifestazioni di interesse, sarà cura del Comune di Nicosia con il supporto tecnico della SO.SVI.MA (Agenzia di sviluppo delle Madonie), verificare la possibilità di procedere all’istituzione di una o più comunità energetiche nel territorio comunale e quindi darne informazione diretta alle imprese ed ai cittadini che hanno fatto pervenire le manifestazioni.

Allegato “A” Manifestazione di interesse

 

 


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