Il Comune di Nicosia non pagherà gli oltre 50 mila euro richiesti per l’attivazione della discarica di Cozzo Vuturo

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La giunta comunale di Nicosia ha deciso con una propria delibera del 5 ottobre di non pagare i 51.924,58 euro richiesti dalla società Ambiente e Tecnologia Srl, quale anticipo per l’attivazione della discarica di Cozzo Vuturo Vasca B1.

Si tratta di una modifica alla delibera di giunta 155 del 10 agosto 2018 che prevedeva la stipula della convenzione per il conferimento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Nicosia presso la discarica di Cozzo Vuturo di Enna, nella delibera venne approvato  lo schema di convenzione che regola i rapporti tra il Comune di Nicosia e la società Ambiente e Tecnologia Srl, gestore della discarica.

Da quel momento però la convenzione non è stata sottoscritta e inoltre da un’attenta valutazione della pratica si desume che i costi richiesti per l’attivazione della discarica, richiesti in conto conferimento, non sono più necessari, in quanto la discarica è già stata attivata il 7 agosto e pertanto il Comune di Nicosia pagherà solo il conferimento mensile commisurato al servizio effettivamente reso.

Nel frattempo, dopo l’apertura della discarica conferiranno i propri rifiuti in questa discarica oltre i 20 comuni dell’ennese anche alcuni Comuni dell’agrigentino, questo porterà in tempi brevi alla saturazione della vasca B1, per cui la cifra pagata in anticipo comporterebbe una perdita per il Comune di Nicosia in quanto non si potrebbero recuperare le spese anticipate.

Attualmente con una percentuale di raccolta differenziata oltre il 50 % ed un costo di conferimento in discarica  di 102,30 euro per tonnellata, il Comune di Nicosia spende mensilmente in media oltre 10 mila euro mensili per conferire i propri rifiuti indifferenziati a Cozzo Vuturo.

 


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