Il consigliere comunale Francesco La Giglia presenta mozione per la realizzazione di bagni pubblici nella nuova Piazza degli eventi

Nicosia piazza eventi Crociate
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Una mozione per sopperire alla mancanza di servizi igienici pubblici nella zona della Piazza degli Eventi è stata presentata dal consigliere comunale di opposizione Francesco La Giglia.

Il documento, protocollato il 20 giugno, denuncia una situazione problematica che si è venuta a creare dopo la realizzazione della struttura denominata “Piazza degli eventi” in contrada crociate a Nicosia. Secondo quanto riportato nella mozione, l’area è diventata un punto di riferimento per giovani, famiglie e cittadini che la utilizzano per svago, ritrovo e attività ludico-sportive, ma presenta gravi carenze dal punto di vista dei servizi essenziali.

Una zona frequentata ma priva di servizi essenziali

Francesco La Giglia
consigliere comunale Francesco La Giglia

La Giglia evidenzia come la struttura, frequentata abbondantemente durante le ore serali da cittadini di ogni età, incluse famiglie con bambini piccoli, sia sprovvista di servizi igienici pubblici. “Molti ragazzi utilizzano la piazza come ritrovo dove condividere la serata con amici e consumare pizza o alimenti che rientrano nella categoria dello street food”, si legge nel documento, sottolineando come questa situazione generi inevitabilmente problemi igienico-sanitari.

Il consigliere di opposizione punta il dito contro l’amministrazione comunale, accusandola di non aver previsto fin dalla progettazione la dotazione di servizi igienici pubblici fondamentali. “La struttura, in maniera distratta da parte dell’amministrazione che ha commissionato il progetto e da parte dei tecnici che l’hanno progettata, non è stata attrezzata di servizi igienici pubblici”, denuncia La Giglia.

Le conseguenze dell’assenza di bagni pubblici

La mancanza di servizi igienici sta creando diversi problemi pratici e di decoro urbano. Secondo la mozione, centinaia di cittadini che frequentano la piazza non hanno la possibilità di usufruire di servizi essenziali, dovendo spesso allontanarsi per trovare alternative. Inoltre, l’area non è dotata di sufficienti contenitori per i rifiuti differenziati né di impianti di videosorveglianza, elementi che potrebbero garantire maggiore sicurezza e pulizia.

Le richieste del consigliere di opposizione

Nella sua mozione, La Giglia chiede che l’amministrazione comunale intervenga tempestivamente per risolvere la situazione. Il consigliere di opposizione sollecita l’inserimento all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare della mozione per una rapida votazione e l’approvazione favorevole da parte dei colleghi consiglieri.

Particolarmente significativa è la richiesta di impegnare il sindaco e la giunta a prevedere nel bilancio di previsione 2025 una somma non inferiore a 10.000 euro per la realizzazione di servizi igienici anche prefabbricati, norma già prevista dal Codice degli Enti Locali. In attesa della realizzazione definitiva, La Giglia propone l’installazione di bagni chimici durante il periodo estivo per garantire un servizio immediato agli utenti della piazza.

La mozione prevede inoltre l’acquisto e l’installazione di impianti di videosorveglianza per migliorare la sicurezza dell’area e il potenziamento dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, completando così la dotazione di servizi essenziali per una zona così frequentata.

Un investimento necessario per la comunità

Il consigliere La Giglia sottolinea come l’investimento richiesto sia modesto rispetto all’utilità che porterebbe alla comunità. “Un servizio essenziale a centinaia di cittadini che usufruiscono della piazza degli eventi”, conclude la mozione, evidenziando come questa mancanza rappresenti una grave lacuna nell’offerta di servizi pubblici in una delle zone più frequentate della città.

La questione solleva interrogativi più ampi sulla pianificazione urbana e sulla necessità di prevedere fin dalla fase progettuale tutti i servizi essenziali per garantire una fruizione completa e dignitosa degli spazi pubblici da parte dei cittadini.



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