Era la mattina di martedì 29 luglio 2003.
Si era spento improvvisamente, con compostezza e signorilità, come era nel suo stile, il noto giornalista Emanuele Fonte, conosciuto da tutti come “u zzè Manueli”. Affacciato alla finestra della sua abitazione, Flavio Guzzone, col mimo, mi comunicava la sua morte.
Mi sentii straziato nell’apprendere la triste scomparsa d’u zzè Emanuele.
Per me era stato maestro fin dall’inizio della mia carriera.
Iniziai nel marzo 1983, sempre grazie a lui. L’ho sempre definito un cacciatore di notizie. Al mattino presto si recava presso
ospedale, carabinieri, questura , tribunale ed altro.
Sempre con la sigaretta in bocca e la sua fiat 128 colore verde pisello.
La prima tranche di lavoro, doveva essere pronta entro le 14,00, in quanto con la busta “fuori sacco”, si portava al terminal, per il pullman che partiva da Enna per Catania.
Tutti i pomeriggi lavorava in Prefettura con la sua macchina da scrivere Olivetti”.
Spesso concludeva la giornata a “chiazza” oggi mercato di Sant’Antonio.
Sempre grazie a Lui, un giorno ricevetti una chiamata dalla “fotocronache Olympia” di Milano, con l’incarico di seguire le vicende di tutta la provincia e come ciliegina sulla torta, venni accreditato a Roma per seguire gli ambienti dello spettacolo Rai e MEDIASET ed anche la politica nazionale.
Sempre grazie o zzè Emanuele, ebbi modo di conoscere il cognato,Nello Gandini. corrispondente del Giornale di Sicilia. Ed avvenne la grande svolta professionale, sempre grazie “ zze Emanuele ed al cognato Nello Gandini.
Li voglio ricordare con un semplice Grazie, dal profondo del cuore e che sotto il manto della Madonna continuino ad illuminare le nostre menti.
Concludo con un simpatico ricordo che “ u zzè Emanuele, scrisse sul quotidiano La Sicilia, in occasione del mio matrimonio: mi definì “dinamico” d’immagini fotografiche.
Grazie “ Ze Emanuele” lei vive sempre nei miei ricordi. R.I.P.
Con tanto amore!!
Angelo Cappa, fototeporter
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