Il IV Festival Verghiano sbarca nel carcere di Enna grazie alla Ong “Luciano Lama”

Condividi l'articolo su:

Al via il 4^ festival verghiano, il precursore del “verismo” , in Sicilia. Per la prima volta, grazie al patrocinio dell’Associazione “Luciano Lama” verrà coinvolto il carcere di Enna.

Infatti, nel quadro delle diverse iniziative programmate in onore del grande scrittore siciliano, nel pomeriggio di venerdì 5 ottobre presso la sala polivalente del carcere mandamentale di Enna, il gruppo teatrale “ le novelle” metterà in scena i fermenti delle famose novelle rusticane permettendo ai detenuti di vivere da vicino quel sentimento che caratterizza l’isola.

Il 26 settembre ha avuto luogo un incontro tra il Presidente della “Luciano Lama” Castellano e la Dott.ssa Bellelli, direttrice della casa circondariale per mettere a punto nei dettagli l’iniziativa in questione. All’incontro hanno partecipato la Dott.ssa Cettina Rampello, responsabile dell’area trattamentale della casa di pena e la Dott.ssa Eleonora Cappa, segretaria della O.n.G. “Luciano Lama.

Nella stessa riunione si è discusso inoltre del progetto che la “Luciano Lama” inizierà a giorni proprio all’interno della casa circondariale. Il progetto, che ha per titolo “educazione alla legalità e benessere psico-fisico” è stato finanziato dalla chiesa Valdese.

A conclusione dell’incontro il presidente Castellano ha dichiarato: ”sempre nel quadro degli impegni rivolti alle categorie sociali diseredati ed emarginati, abbiamo ritenuto opportuno rivolgere le nostre attenzioni verso i detenuti che, responsabilità a parte, necessitano di supporti culturali e rieducativi per consentire loro una perfetta integrazione nella società a conclusione della loro espiazione penale”.

Intanto fervono i preparativi per organizzare la 52^ accoglienza per 300 bambini provenienti dalla ex Jugoslavia che arriveranno in Italia il prossimo 20 dicembre per ripartire il 20 gennaio del 2019. I piccoli verranno ospitati in Sicilia in altre 8 regioni d’Italia, tra cui la Lombardia.

Inoltre a giorni partirà la delegazione per il Sahara Occidentale dove la “Luciano Lama” ha organizzato un progetto sui “diritti umani” a favore del popolo Sahrawi. Della delegazione farà parte un docente di diritto internazionale dell’Università Kore che ha aderito alla iniziativa.

Sempre nel Sahara Occidentale, all’inizio del prossimo anno è previsto l’inizio dei lavori per la costruzione di alcuni “orti familiari” con tecniche di irrigazione innovative. A tale iniziativa a dato la propria disponibilità S.E. il Vescovo Mons. Rosario Gisana.

Nel quadro degli impegni programmati a favore delle popolazioni dell’Africa Sub-Sahariana, entro il 2019 la “Luciano Lama” realizzerà un ponte nel Burchina Faso, per evitare l’isolamento di una parte importante di quel Paese durante la stagione delle piogge e la piantumazione di 1000 alberi di ulivo nella zona liberata del Sahara Occidentale.

I progetti in questione ed altri in corso di realizzazione vengono finanziati con i proventi del 5×1000 e che la “Luciano Lama” tiene a ringraziare quanti danno la loro adesione.

 


Condividi l'articolo su: