Nel cuore della Sicilia, in provincia di Enna, si erge Nicosia. Situata nelle campagne siciliane questa città, ricca di storia e dalle origini antichissime, si sta dimostrando una nuova attrazione turistica. Sebbene i siciliani siano a conoscenza delle bellezze di questo luogo e della sua importanza storica, purtroppo non si può dire che in questi anni sia stata una delle mete più ambite dai turisti.
Infatti sono sempre di più i viaggiatori che scelgono di visitare Palermo, Messina e Catania, per poi spostarsi a Castellammare del Golfo, Barcellona Pozzo di Gotto, nel trapanese o sulla costa di Agrigento. Ma da qualche tempo stanno riscuotendo un certo successo anche i tour dell’entroterra.
Infatti è possibile visitare parchi nazionali, come quello dell’Etna, o le straordinarie campagne siciliane. Nicosia in questa cornice trova nuova linfa e sta lavorando, insieme a tutte le cittadine vicine, per rendersi maggiormente turistica.
L’eco-turismo nelle campagne siciliane
Chi non ha un’idea precisa di queste zone e soprattutto ritiene che il turista cerchi solo ed esclusivamente le grandi città, non può immaginare il crescente interesse da parte di una precisa categoria turistica. Si tratta di coloro che vogliono sfuggire al caos della città, lasciarsi il lavoro alle spalle, aprire i polmoni all’aria pulita e incontaminata. Nicosia risponde alla domanda sempre crescente di turisti alla ricerca di luoghi immersi nella natura, dove possono esplorare e venire a contatto con una cultura molto più autentica.
Soprattutto se legata al food and beverage, che in questo caso sono rappresentati da salumi, formaggi e soprattutto vino. Dunque una nuova tipologia di turista è alla ricerca di luoghi dove può viaggiare e vivere un’esperienza lontana da quelle che sono le logiche che hanno creato il fenomeno dell’over tourism.
Digitalizzazione e viabilità
In un’epoca in cui la connettività è essenziale per il lavoro, l’intrattenimento e il turismo, la digitalizzazione delle aree interne della Sicilia rappresenta una priorità. Nicosia, come molte altre città dell’entroterra, sta investendo per migliorare la copertura internet e implementare tecnologie come il 5G, con vantaggi concreti per residenti e visitatori.
Per chi vive in queste zone, una connessione stabile e veloce non è solo un lusso, ma una necessità. Sempre più persone lavorano da remoto, accedono a servizi di streaming e si dedicano al gaming online, un settore che continua a espandersi a livello globale. Il mondo dell’iGaming, in particolare, è un esempio lampante di come la digitalizzazione possa favorire lo sviluppo economico locale, creando nuove opportunità per imprese e appassionati.
Giochi come Pirots 3, con la loro struttura dinamica priva di rulli tradizionali, introducono modalità di gioco basate su griglie interattive, raccolta di simboli e avanzamento su più livelli. Titoli di questo tipo integrano funzionalità complesse, come aggiornamenti in tempo reale dei simboli, esplosioni a catena e interazioni continue tra elementi di gioco. Queste meccaniche richiedono una connessione stabile e a bassa latenza per garantire che ogni azione venga eseguita senza ritardi o interruzioni. È proprio in questo contesto che tecnologie come il 5G diventano fondamentali: la maggiore velocità di trasmissione e la ridotta latenza permettono un’esperienza di gioco fluida, anche in aree dove le reti tradizionali potrebbero non essere sufficienti. Migliorare la connettività nelle zone interne, dunque, non è solo un’opportunità, ma una condizione necessaria per accedere a un intrattenimento digitale che evolve rapidamente.
Anche per i turisti, una solida infrastruttura digitale è fondamentale. Oltre alla possibilità di rimanere connessi durante il viaggio, avere accesso a reti veloci significa poter prenotare alloggi e attività in tempo reale, utilizzare mappe interattive per esplorare il territorio e condividere le proprie esperienze sui social senza problemi di connessione.
Parallelamente alla digitalizzazione, la viabilità gioca un ruolo chiave nello sviluppo turistico della regione. Come noto, gli spostamenti in Sicilia possono risultare complessi a causa di infrastrutture stradali limitate. Attualmente, non esiste ancora un’autostrada capace di collegare l’intera regione in modo efficiente, e i tempi di percorrenza su strade statali sono spesso superiori al previsto.
Fortunatamente, sono stati avviati investimenti significativi per migliorare la mobilità.
Il 30 Dicembre 2024, l’on. Fabio Venezia ha illustrato al circolo Pd di Nicosia come saranno distribuiti 240.000 Euro. Una parte sarà investita proprio nella viabilità. Una buona notizia per un territorio che si appresta a ricevere la nuova ondata di turisti del 2025.
Solo così facendo si può, in primis, combattere l’over tourism che attanagliano molte città italiane, ma soprattutto evitare che le piccole città, i borghi e i villaggi scompaiano, abbandonati dai propri cittadini. Un altro problema dilagante in Italia è proprio l’abbandono dei piccoli centri abitati a causa della mancanza di servizi e di lavoro.
La bella stagione che sta per venire
Parafrasando le parole della bellissima “a mano a mano” di Riccardo Cocciante, si può sintetizzare il delicato momento che le imprese turistiche del territorio di Nicosia stanno vivendo. Occorre essere pronti a rispondere alla domanda turistica. È necessario farlo per il bene del territorio, delle imprese e anche dei turisti.
Per questo sarà molto interessante valutare i dati turistici a Novembre per capire dove questo territorio deve migliorare e dove ha raggiunto grandi risultati. Sicuramente il primo obiettivo sarà quello di investire ulteriormente sulla viabilità ma non devono mancare i sostegni alle imprese di qualsiasi tipo, economici e non.
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.