Il Tar ha sospeso il provvedimento della Regione con il quale escludeva il Comune di Nicosia dal finanziamento per gli impianti di compostaggio

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Il 21 aprile il Tar di Palermo ha emesso un’ordinanza con la quale ha sospeso il provvedimento della Regione Siciliana ed in particolare il decreto dell’Assessorato Energia e servizi di Pubblica utilità, con il quale il Comune di Nicosia veniva escluso dal finanziamento di due progetti definitivi, per un totale 358.451,81 euro, per la realizzazione di un impianto di compostaggio locale da realizzarsi in contrada Crociate ed un impianto di compostaggio locale da realizzarsi in contrada Canalotto, da finanziarsi con la misura prevista dall’avviso regionale.

Il 20 dicembre 2019 la Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana pubblicava il decreto dell’Assessorato regionale all’Energia con il quale erano state approvati gli elenchi delle istanze ammissibili a valutazioni, non ricevibili o non ammissibili ed escluse. L’istanza presentata dal Comune di Nicosia non risultava inserita tra quelle valutabili con la motivazione “Gli allegati all’istanza sono pervenuti oltre il termine di scadenza (ore 14:00 del 07.10.2019 (GURS n.42, parte I, del 13/09/2019) – Rif:Paragrafo 4.1, comma 4 dell’Avviso”.

Leggendo il decreto dell’Assessorato all’Energia si nota come i Comuni partecipanti siano 97, di questi ben 92 sono stati esclusi dai criteri di valutazione con diverse motivazioni e solo 5 ammessi, evidentemente qualcosa non è andata per il verso giusto se solo un così esiguo numero di Comuni partecipanti è stato ammesso. A quanto pare diverse volte la scadenza del bando è stata prorogata e ci sarebbe stata una discrasia tra la scadenza prevista dalla Gazzetta ufficiale e quella indicata dall’Assessorato, in pratica la maggior parte dei Comuni avrebbe preso per buona, così come deve essere, la scadenza indicata in Gazzetta ed è stata inopinatamente esclusa.

Il 3 marzo 2020 il Comune di Nicosia si è costituito davanti al Tar per impugnare il decreto regionale ed ha affidato l’incarico all’avvocato Carmelo Panatteri del Foro di Enna.

Nel frattempo l’Assessorato ha pubblicato la graduatoria definitiva dei progetti ammessi a finanziamento, confermando solo 5 dei 97 progetti presentati escludendo tra i tanti anche quelli del Comune di Nicosia.

Con questa ordinanza di sospensione il Tar ha fissato il definitivo esame dell’istanza cautelare, nella camera di consiglio del giorno 19 maggio 2020 e nel frattempo, per scongiurare “la perdita della possibilità di finanziamento di un importante servizio di rilevanza ambientale”, ha accolto l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento regionale, disponendo e ordinando all’Assessorato l’accantonamento delle somme destinabili al finanziamento in favore del Comune di Nicosia, in attesa che il 19 maggio il TAR si pronunci definitivamente su questa vicenda.

 


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