Il Tribunale di Caltanissetta ha assolto, poiché i fatti non sussistono, Giacomo Giovanni e Santo Di Dio

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Epilogo positivo per l’imprenditore capitino Giacomo Giovanni Di Dio e il padre Santo nel processo nato dall’operazione della Guardia di finanza “Terre Emerse” del maggio 2019. I due uomini, brillantemente difesi dall’avvocato Salvatore Gugino del Foro di Palermo, sono stati assolti in primo grado dal Gup del Tribunale di Caltanissetta.

L’operazione era stata coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Caltanissetta ed aveva fatto emergere il controllo della mafia sui terreni agricoli in provincia di Palermo.

Il 30 maggio 2019 Giovanni Giacomo Di Dio era stato raggiunto dal provvedimento di custodia cautelare in carcere. Il 13 giugno 2019 il Tribunale del Riesame lo aveva scarcerato con l’annesso dissequestro dei beni.

Per gli assistiti dell’avvocato Salvatore Gugino arriva dunque l’assoluzione in primo grado con la formula decisa dal Gup Amelia Maria Balbo: “perché i fatti non sussistono”.

 


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