In Sicilia scoppia il caso dell’assessore leghista che inneggia alle SS, Samonà: “Nessuna simpatia nazista”

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PALERMO – A poche ore dall’arrivo di Matteo Salvini in Sicilia scoppia un caso all’interno della Lega. A sollevarlo e’ Marianna Caronia, componente del gruppo parlamentare del Carroccio all’Ars: Caronia prende spunto da un articolo de ‘Il Fatto Quotidiano’ secondo cui il neo assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samona’, in quota Lega, sarebbe autore di una poesia inneggiante alle SS, famigerate forze speciali del nazismo. “Attendo da qualche ora che sugli organi di stampa venga pubblicata una smentita di quanto riportato da un quotidiano nazionale circa un ‘inno’ alle SS da parte dell’assessore Alberto Samona’ – dice Caronia -. Non ho letto ne’ una smentita ne’ una presa di distanze per quello scritto risalente a pochi anni fa, ne’ una parola di scuse alle vittime dello sterminio nazista, di cui i ‘monaci dell’onore’ furono molto piu’ che protagonisti. Questa presa di distanze non e’ venuta dal diretto interessato – ancora Caronia -. Mi aspetto che venga dalla Lega ai suoi massimi livelli che devono chiarire se quelle parole e i disvalori culturali che promuovono, ancor piu’ gravi perche’ espressi da un rappresentante istituzionale della Regione, possano passare sotto silenzio”. E ancora: “Mi aspetto che la Lega chiarisca, ai suoi massimi livelli, se l’autore di tali abominevoli espressioni ed apprezzamenti possa rimanere al suo posto o se piuttosto non vada velocemente e caldamente invitato a dimettersi. Credo che solo il pronto allontanamento di chi offende la storia e le vittime del nazismo possa valere da dimostrazione della distanza della Lega da queste ideologie”. 

FAVA (ANTIMAFIA ARS):”MUSUMECI FASCISTA MAI PENTITO, LO HA SCELTO COME ASSESSORE”

Un giovanotto che scrive versi in onore delle Schutz Staffeln, ovvero le SS, va curato. Il presidente. Musumeci, fascista mai pentito, invece se l’e’ scelto come assessore alla Cultura. Lo avevamo scritto due settimane fa e lo ripetiamo: Alberto Samona’, massone in sonno ed esegeta mai pentito di Delle Chiaie, va rispedito a casa a studiare la storia. Oppure Musumeci cambi nome all’assessorato: non piu’ all’identita’ siciliana ma alla difesa della razza”. Cosi’ il presidente della commissione Antimafia dell’Ars Claudio Fava.

LA REPLICA DI SAMONÀ

 “Leggo un articolo su ‘Il Fatto Quotidiano’ di oggi che mi dipinge come una sorta di pericoloso post-nazista dei miei anni giovanili. Premesso che il nazismo e’ stato un orrore della storia e va condannato senza appello, e’ fin troppo facile creare ‘scoop’ quando non vi e’ alcuno ‘scoop’”. Lo dice l’assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana, Alberto Samona’, in un lungo post di replica a quanto scritto dal quotidiano. “

Nell’articolo si fa riferimento a un libro di poesie pubblicato circa vent’anni fa, nel quale avevo inserito, a mo’ di elenco, una carrellata di esempi che in varie epoche storiche avevano rappresentato espressioni diverse di riferimenti storici legati a tematiche esoteriche o metafisiche – spiega Samona’ -. Un libro, peraltro, che non aveva niente a che vedere con la politica. Fra questi esempi ce n’era uno sul cosiddetto ‘nazismo esoterico’. Nello stesso testo, pero’, vi erano poesie che parlavano di Islam, del mago britannico Aleister Crowley, di spiritualita’ ‘New Age’ anni settanta, di paganesimo antico, di magia, del mistico francese Louis de Saint Martin e di altri svariati esempi, narrati sempre quali testimonianze storiche relative a quel tipo di dinamica.

“ARTICOLO DE ‘IL FATTO’ DECONTESTUALIZZA, NESSUNO SCOOP” 

Nell’articolo odierno, invece, si decontestualizza, facendo sembrare cio’ che non e’, dando l’impressione di simpatie politiche del sottoscritto che non esistono – ancora l’assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana -. Si parla, fra l’altro, come a fare dei paragoni (e dare patenti di presentabilita’) fra Samona’ buoni e Samona’ cattivi, del Memoriale italiano di Auschwitz, fatto realizzare dall’Aned e dipinto a fine anni settanta da Pupino Samona’, artista comunista molto sensibile al tema della deportazione”.

Giusto per fugare ogni dubbio – rimarca l’assessore – su come la penso e sulla mia storia personale, mi preme ricordare, che, cosa che ovviamente l’articolo non scrive, nel gennaio 2009 in occasione della Giornata della Memoria, su impulso dell’Aned (associazione dei deportati), insieme, fra gli altri, a Dario Fo tenemmo una conferenza all’Accademia di Brera a Milano per lanciare una petizione proprio per scongiurare la demolizione del Memoriale, il suo spostamento dal campo di Auschwitz e la cancellazione della memoria. Purtroppo, la mobilitazione non sorti’ l’effetto sperato – prosegue Samona’ – e il Memoriale in ricordo dei deportati italiani fu smontato, nel silenzio della quasi totalita’ dei cosiddetti intellettuali siciliani e di gran parte della sinistra politica. Qualche anno dopo, nel 2015, ma anche di questo nell’articolo non si fa alcun riferimento, sono stato proprio io a moderare la grande giornata di studio sulla presenza storica degli ebrei in Sicilia, promossa dall’associazione ‘Elisabeth de Rothschild’, che di certo non puo’ essere sospettata di simpatie neonaziste. Preannuncio, inoltre, che come assessorato stiamo lavorando, su mio impulso, a una grande mostra, pensata come un viaggio nella storia, nella societa’ e nella psiche, sulla necessita’ di abbattere i muri associati all’idea di separazione, di ‘ghetto’. Una mostra con 27 artisti, per lo piu’ di provenienza israeliana. Tutto questo, per dire che c’e’ chi prova ad aggrapparsi a tutto pur di delegittimare l’azione che sto svolgendo quale assessore dei Beni culturali e dell’Identita’ siciliana – conclude Samona’ -. Che pena…”.



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