Iniziare a correre senza farsi male, i suggerimenti di Runritual

28543 Correre senza farsi male
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Iniziare a correre è semplice. Continuare senza farsi male, molto meno. Ogni anno migliaia di runner smettono dopo poche settimane per dolori alle ginocchia, infiammazioni ai tendini o mancanza di motivazione. Da coach, lo vedo ogni giorno: la fretta e l’improvvisazione sono le due principali cause di stop precoce.
In questo articolo ti mostro come partire con il piede giusto, usando il metodo RunRitual: progressione ragionata, ascolto del corpo, prevenzione, e le basi tecniche che nessuno insegna davvero a chi comincia

Il mito della resistenza e la realtà delle articolazioni

Quando si inizia a correre, spesso si punta tutto sul fiato. Ma fiato e forma aerobica migliorano in poche settimane. Muscoli, tendini e articolazioni? Hanno bisogno di tempo.
Il vero errore è pensare: “Se riesco a correre 20 minuti, allora sono pronto per 5 km”.
In realtà, senza un adattamento strutturale progressivo, anche 10 minuti possono bastare per innescare sovraccarico al ginocchio, tibia o anca.

La progressione ideale: partire camminando

Il primo passo per correre senza farsi male è… camminare. Sì, anche se ti senti in forma.
Usiamo spesso un piano corsa camminata con schema crescente:

Settimana Corsa Camminata Ripeti
1 1’ 1’ 10 volte
2 2’ 1’ 8 volte
3 3’ 1’ 6 volte
4 4’ 1’ 5 volte

Solo alla settimana 5 introduciamo corse continue da 15–20 minuti.Questo permette alle strutture articolari di rispondere, senza generare traumi silenziosi. Dalla 6 settimana e’ possibile inserire le prime variazioni di ritmo chiamate ripetute

Attivazione e forza: non si parte senza mobilità

Correre è uno sport d’impatto. E come ogni sport d’impatto, ha bisogno di stabilità.
I programmi RunRitual per principianti includono da subito 3 esercizi chiave prima di ogni corsa:

  1. Mobilita’ bacino/anca – 30” per lato
  2. Ponte glutei + attivazione core – 3×10
  3. Camminata in skip basso controllato – 2×20 metri

Questa sequenza, che richiede meno di 5 minuti, previene errori posturali, sovraccarico sul ginocchio e appoggio instabile. È la differenza tra un runner che parte bene… e uno che si ferma al terzo dolore.

Ascolto del corpo: il test del giorno dopo

Come sai se stai facendo troppo? In Runritual usiamo il “test del giorno dopo”:

  • Hai dolori o fastidi articolari a freddo?
  • Ti senti più stanco del previsto?
  • La voglia di uscire è sotto zero?

Se rispondi sì a due di queste, serve rallentare.
La progressione corretta non è “più chilometri ogni settimana”, ma il carico massimo che puoi tollerare senza perdere stabilità fisica e mentale.

Cadenza, appoggio, superfici: le scelte tecniche giuste

Scegliere bene significa correre più a lungo e con meno problemi.
Ecco 3 punti da sistemare subito:

Aspetto Consiglio RunRitual
Cadenza Tieni un passo tra 165–180, non allungare il passo
Appoggio Evita tallonata rigida. Lavora su postura alta e appoggio morbido
Terreno Inizia su sterrato compatto o pista ciclabile, mai cemento puro

Ricorda: la scarpa non salva da tutto, ma può aiutarti se è adatta al tuo peso, al tuo appoggio e al volume settimanale.

Diario: come costruire una relazione sana con la corsa

Scrivere fa la differenza. I nostri atleti tengono un diario settimanale, dove segnano non solo tempo e distanza, ma:

  • Sensazioni durante e dopo la corsa
  • Eventuali dolori, rigidità o fastidi
  • Stato mentale (motivato, stanco, incerto)

Questo strumento semplice aiuta il coach – o te stesso – a capire quando adattare il carico e dove intervenire prima che il problema diventi un infortunio.

La corsa lenta: la vera arma segreta

Non si ripete mai abbastanza: per migliorare (anche da zero), serve correre lento.
Almeno l’80% del tempo deve essere in zona comfort.
Quando inserire le prime variazioni? Solo quando la corsa continua (30 minuti) è stabile da almeno 2 settimane

Un’altra domanda frequente è: “Devo fermarmi se sento un fastidio al ginocchio?”
La risposta è: dipende. Se il fastidio compare a freddo, o peggiora durante la corsa, va rispettato. Se è lieve e scompare col riscaldamento, può essere monitorato. Ma soprattutto: meglio fare due giorni di pausa che due settimane di stop per infiammazione.
Nella fase iniziale, imparare a distinguere “sforzo” da “segnale di rischio” è la chiave per correre senza farsi male, più a lungo e con piacere.

Errori da evitare all’inizio

Errore Rischio associato
Correre troppo nei primi 10 giorni Infiammazione articolare
Saltare il riscaldamento Appoggio rigido, affaticamento precoce
Fissarsi sui km o sul ritmo Sovraccarico mentale e fisico
Non alternare corsa e camminata Perdita di adattamento progressivo
Ignorare i fastidi “leggeri” Crisi in 3–4 settimane

Correre può diventare una delle esperienze più appaganti della tua vita. Ma solo se inizi con metodo, pazienza e una buona dose di ascolto. Il metodo Runritual per principianti nasce proprio per questo: costruire una base solida che dura nel tempo, prevenendo dolori, stop e frustrazioni. Non hai bisogno di andare forte. Hai bisogno di partire bene e correre senza farti male.


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