Innovativo servizio di televulnologia all’Ospedale Umberto I di Enna per il trattamento di piaghe da decubito e piede diabetico

televulnologia Umberto I Enna
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L’Ospedale Umberto I inaugura un nuovo servizio di televulnologia dedicato ai pazienti affetti da piaghe da decubito e piede diabetico. L’iniziativa, promossa dal dott. Massimo Campisi in collaborazione con la direzione strategica dell’ASP di Enna, diventa pienamente operativa dopo una fase sperimentale di successo che ha coinvolto cinque pazienti presso la RSA FBC pubblica di Leonforte.

La televulnologia rappresenta un’innovativa applicazione della telemedicina che integra diverse modalità di assistenza a distanza: televisita, teleconsulto, telecooperazione e telemonitoraggio. Questo approccio consente di fornire cure specialistiche senza necessità di spostare i pazienti, garantendo un’assistenza personalizzata e multidisciplinare.

Il progetto si avvale di un team specializzato composto da geriatri, chirurghi e nutrizionisti che, pur operando da sedi remote, collaborano strettamente con il personale infermieristico presente in struttura. Gli infermieri si occupano dell’applicazione pratica delle terapie e delle medicazioni avanzate, prescritte su misura per ogni singolo paziente. Questo modello innovativo di assistenza sanitaria rappresenta un significativo passo avanti verso una medicina sempre più accessibile e personalizzata, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze specifiche di ogni paziente.



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