Il consigliere comunale Filippo Giacobbe ha portato all’attenzione del Consiglio Comunale di Nicosia la questione dell’area di espansione del cimitero cittadino. Durante la seduta del 14 aprile, Giacobbe ha presentato un’interrogazione formale in cui chiedeva chiarimenti all’amministrazione comunale sui costi di acquisto del terreno, sui vincoli esistenti e sulla capacità di utilizzo dei loculi nell’area destinata all’ampliamento.
L’amministrazione ha richiesto un rinvio per approfondire la documentazione relativa alla vicenda, ma secondo quanto ricostruito dal consigliere attraverso l’analisi delle delibere di giunta, il terreno fu acquistato nel 2010 durante l’amministrazione guidata dal sindaco Catania, per un importo di 150.000 euro.
Giacobbe ha sottolineato come già all’epoca avesse evidenziato la possibilità di procedere con un esproprio per pubblica utilità, soluzione che avrebbe potuto generare un risparmio significativo per le casse comunali. Nonostante l’acquisto risalga a diversi anni fa, il problema della carenza di loculi nel cimitero cittadino permane irrisolto.
La situazione risulta ulteriormente complicata dalla presenza di due vincoli significativi sull’area: un condotto idrico di Siciliacque che attraversa centralmente il terreno e un vincolo boschivo. Questi elementi potrebbero rappresentare ostacoli non indifferenti per la realizzazione dell’ampliamento cimiteriale originariamente previsto.
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