La Fp Cgil Medici condivide il progetto del commissario straordinario della Asp di Enna

Condividi l'articolo su:

Pubblichiamo integralmente il comunicato ricevuto dalla Fp CGIL Medici di Enna.

La scrivente O.S. Fp Cgil Medici accoglie con favore la volontà del commissario straordinario dell’ASP di Enna Dr Iudica di intraprendere relazioni sindacali improntate al rispetto di ruoli e prerogative, operando una salutare discontinuità con gli orientamenti delle precedenti amministrazioni, discontinuità che auguriamo abbia concreta configurazione. Restituire al confronto con le OO.SS tematiche di fondamentale importanza quale la organizzazione della rete ospedaliera, esprime il valore della condivisione di scelte che inevitabilmente si riverberano nel tessuto socioeconomico di un territorio abbastanza disagiato per infrastrutture e gravemente sofferente per sviluppo economico.

Atteso che il diritto alla salute è fondamentale per ogni cittadino, il progetto del Commissario straordinario proposto alla valutazione delle OO.SS, che ha come obiettivo la salvaguardia dei PP. OO presenti nel territorio, senza indulgere ad aspettative campaniliste, ma determinato a garantire servizi di qualità ai cittadini con adeguato numero di posti letto e a mantenere i necessari livelli occupazionali , è certamente condivisibile.

La nostra OS è consapevole che molte questioni in tema di sanità sono aperte, quali il potenziamento dei servizi territoriali e di integrazione socio-sanitaria, del sistema di prevenzione, della rete delle cure primarie ed intermedie, la riduzione della mobilità sanitarie e della liste di attesa, e che i continui tagli alla spesa sanitaria penalizzano i territori più svantaggiati e i bisogni di sanità dei cittadini di quei territori tant’è che a ridimensionare la spesa sanitaria sono state proprio le famiglie con i redditi più bassi, a conferma di quanto emerso nel VII Rapporto RBM-Censis, che stima in 12,2 milioni gli italiani che nel 2016-17 si sono privati per ragioni economiche delle necessarie prestazione sanitarie.

Siamo determinati ad ostacolare qualsiasi riorganizzazione che potrebbe consegnare ai territori una sanità povera per i poveri e nel contempo adoperiamo eguale determinazione a sostegno di progetti che riqualificano i servizi sanitari erogati ai cittadini sia nel breve periodo che nel medio e lungo periodo.

Il Segretario Provinciale Fp Cgil Medici

Tony Brancè

 


Condividi l'articolo su: